Il generale Masciulli visita il comando dei carabinieri di Siena
Nella mattinata di oggi, 2 luglio 2020, il generale Massimo Masciulli, Comandante della Legione Carabinieri “Toscana”, ha effettuato una visita al Comando Provinciale di Siena, ricevuto dal Colonnello Stefano Di Pace e da una rappresentanza di militari della sede e delle quattro Compagnie operanti nel territorio della Provincia.
Incontrando tale rappresentanza nel piazzale della caserma di Viale Bracci, il Generale Masciulli ha voluto ringraziare tutti i carabinieri operanti nella Provincia di Siena per l’efficienza operativa dimostrata nel tempo, per le operazioni di servizio portate a compimento anche in epoca molto recente e per lo spirito di abnegazione espresso in favore delle comunità presenti sul nostro territorio.
La rassicurante presenza di presidi dello Stato e dell’Arma ha saputo essere concreta e significativa anche nell’opera prestata a garanzia del rispetto delle normative per il contenimento della pandemia da Covid-19 a tutela della salute pubblica.
Così come non era stato possibile fare in occasione della Festa dell’Arma, il 5 giugno scorso, è stato finalmente possibile premiare dodici militari, distintisi in importanti operazioni di servizio nel corso del 2019, ai quali sono stati conferiti altrettanti encomi, quale riconoscimento per meriti particolari che hanno esaltato il prestigio del corpo di appartenenza.
Così, 6 militari del Reparto Operativo di Siena, compreso il Comandante, sono stati premiati per l’operazione di servizio, denominata “Vulturius”, relativa alla disarticolazione di un’associazione per delinquere avente base nella città di Napoli, ma con ramificazioni in altre località del territorio nazionale, che imperversava in varie parti del centro-nord d’Italia, andando a colpire in maniera spietata poveri anziani, sottoponendoli a truffe, normalmente attraverso la simulazione di un incidente stradale nel quale sarebbe rimasto colpevolmente coinvolto un loro familiare, solitamente un figlio, inducendo così un grave stato di timore nella vittima, alla quale veniva poi richiesto il pagamento di una cifra di denaro da un falso avvocato, che chiamava dalla città di Napoli con schede SIM di copertura, continuamente sostituite da altre, avvalendosi inoltre di un truffatore “trasfertista”, proveniente anch’agli dal capoluogo campano, che prelevava materialmente denaro e gioielli dalle abitazioni degli anziani, per consegnarli a mandanti e ricettatori. Emergevano in seguito, com’era prevedibile, chiari collegamenti del sodalizio con un clan camorrista.
Venivano così tratte in arresto a vario titolo per la partecipazione a tale sodalizio ben 12 persone. Da allora, cioè da oltre un anno, non si sono più verificati in Provincia di Siena analoghi episodi delittuosi. In seguito venivano premiati 5 militari della Compagnia di Poggibonsi per l’operazione di servizio denominata “Silvestre”, inerente allo smantellamento di una banda composta prevalentemente da cittadini albanesi, ma anche da italiani, residenti fra la Valdelsa e Castelfiorentino, dedita allo spaccio di stupefacenti, in particolare cocaina, in diverse località della Provincia, fra le quali anche la città di Siena.
Venivano notificate nella circostanza 14 misure restrittive della libertà personale, emesse dal Gip presso il Tribunale di Siena. Veniva infine premiato il Comandante della Compagnia di Montalcino, anch’egli con encomio, per il ruolo svolto in Provincia di Rieti, nello smantellamento di un sodalizio criminale, responsabile di furto e riciclaggio di escavatori e mezzi industriali di rilevante valore. Le investigazioni, effettuate con approfonditi riscontri e varie attività tecniche, si concludeva con l’arresto di 9 malviventi ed il recupero di refurtiva per oltre 420 mila euro.