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Uffizi 2, Montelupo candida l'Ambrogiana per le opere non esposte

ambrogiana montelupo

I grandi capolavori dell'arte all'interno della Villa dell'Ambrogiana. Non è un sogno, nessuno sta vaneggiando, è solo una proposta. Da tempo si parla del progetto degli Uffizi 2, una sorta di succursale di uno dei musei più famosi del mondo, e questa appendice potrebbe essere a Montelupo Fiorentino, nella struttura iconica che al momento è alla ricerca di un'identità.

La candidatura della Villa dell'Ambrogiana arriva nientedimeno che da Paolo Masetti, sindaco di Montelupo. Nel fine settimana il sindaco di Firenze e della città metropolitana Dario Nardella ha lanciato la proposta: "Bisogna avere il coraggio di portare fuori dal centro le tante opere d’arte che sono custodite nei caveau dei musei. Sono pronto anche a fare investimenti per trovare luoghi adatti e questo può aiutare a spalmare molto i flussi turistici".

Masetti non ci ha pensato due volte e ha colto la palla al balzo. Ha subito pensato alla Villa dell'Ambrogiana e l'ha candidata per le opere non esposte agli Uffizi: "Valorizzerebbe sia l’opera di per sé che il luogo stesso in cui viene esposta e sarebbe bello avviare un confronto su questa idea". Il tutto però va fatto assieme al Demanio, attualmente proprietario del complesso.

Per la Villa dell'Ambrogiana - nota di recente per essere stata sede di un opg - sarebbe comunque un ritorno all'antica. Secoli fa Cosimo III fece realizzare il cosiddetto 'corridoio del principe' che collegava la villa con il vicino monastero dei frati Alcantarini; un luogo disseminato di opere d’arte.

"Montelupo è lontana anni luce da Firenze per quanto riguarda il turismo ed ha problemi diametralmente opposti. Però proprio per questo credo che sia opportuno avviare un dialogo e capire se ci sono le condizioni per sviluppare un progetto diffuso di area. Con il vantaggio per il Capoluogo di cambiare una modalità di fruizione “mordi e fuggi” a favore di un turismo slow e per la periferia di beneficiare di un indotto importante" aggiunge Masetti.

Ancora il sindaco montelupino: "In tal senso sono importanti anche le infrastrutture. I collegamenti stradali, ferroviari e ciclabili. L’itinerario di collegamento fra l’area dell’Empolese e Firenze lungo l’Arno credo che sia un’ulteriore carta da giocare. L’Italia e la Toscana in particolare sono ricche di luoghi d’arte e naturalistici. Impariamo dall’estero a valorizzare l’immenso patrimonio che abbiamo. È una partita che ovviamente deve avere una regia più alta e sarebbe opportuno coinvolgere in questo senso anche il MIBACT".

Parlando di partita, siamo ancora al riscaldamento: se ci sarà o meno un fischio d'inizio lo dovranno decidere le parti in ballo. Intanto Montelupo e la Villa Ambrogiana sono pronti per gli Uffizi 2.

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