A Zero Pregiudizi, Marina Giorgetti vince l'edizione 2020
Si è tenuta Martedì 30 Giugno la premiazione della prima edizione di “A Zero Pregiudizi”, il concorso grafico contro gli stereotipi di genere promosso da Arci Firenze, che l’emergenza covid aveva fatto saltare nello scorso mese di Marzo. Dopo le 6 edizioni di “A_zero violenza”, il concorso dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne, ha cambiato nome e tema, rinnovandosi in un contesto quanto mai attuale come quello degli stereotipi di genere.
Il concorso anche in questa sua nuova edizione ha avuto il contributo di Assicoop Toscana SpA – Agente Generale UnipolSai Assicurazioni ed il sostegno di associazioni che si occupano di contrasto alla violenza e promozione dell’uguaglianza di genere, come Artemisia, Azione Gay e Lesbica, Crete e Il Giardino dei Ciliegi.
Oltre cinquanta le opere presentate, con una prevalenza netta di donne (circa il 70% dei partecipanti), per un concorso che ha visto anche quest’anno la collaborazione dell’Accademia Cappiello e dell’istituto Superiore Benvenuto Cellini di Firenze.
La vincitrice di questa prima edizione di “A Zero Pregiudizi” è stata Marina Giorgetti con l’opera intitolata “Morning routine”, un focus sulla quotidianità di un gesto normale, come la depilazione, tipicamente femminile ma sdoganato dal genere negli anni.
Il podio è stato completato dal giovane Riccardo Ciafro (classe ’99) al secondo posto e da Francesca Buti al terzo, mentre altri 7 partecipanti guadagnano menzioni speciali, per i segni grafici usati o per la contemporaneità del messaggio e la capacità di analizzare la realtà: Pietro Vignolini, Camilla Soldi, Chiara Mulas, Caterina Ieri, Jacopo Salucci, Michele Scarpellini, Caterina Dosio.
Grande soddisfazione da parte della giuria che ha esaminato le opere partecipanti e che ha sottolineato, per voce del presidente di ARCI Firenze, Jacopo Forconi, “L’importanza di un concorso sempre più conosciuto e apprezzato nel nostro territorio, per la sua valenza educativa e di sensibilizzazione. Abbiamo riscontrato in pieno l’obiettivo principale di stimolare nei partecipanti l’elaborazione di pensieri con cui si possa scardinare un sistema culturale che quotidianamente si nutre di discriminazioni e pregiudizi di genere, condannando ogni forma di violenza e di stereotipo”.
Forconi conclude con un ringraziamento speciale per gli insegnanti delle scuole che hanno collaborato anche quest’anno: “Non possiamo che apprezzare il grande lavoro ancora una volta svolto dagli insegnanti che hanno accompagnato le ragazze e i ragazzi in questo percorso e che, per noi, rappresentano un sostegno importantissimo. Lavorare con le scuole su tematiche come queste è il segno più prezioso che speriamo possa dare i suoi frutti”.
Come ogni anno, il manifesto vincitore sarà distribuito adesso tra i circoli ARCI di Firenze e provincia, dove resterà fino al prossimo anno.
Fonte: Arci Firenze