Razzismo, Nardini (PD) presenta una mozione: "Regione sia sempre in prima linea"
La consigliera regionale Pd Alessandra Nardini ha presentato una mozione, iscritta tra i lavori della seduta odierna, contro gli episodi di razzismo e discriminazione e a sostegno delle istanze di rispetto, emancipazione e uguaglianza del movimento Black Lives Matter, che si è diffuso negli USA e nel mondo all'indomani dell'omicidio di George Floyd da parte di un agente di polizia USA
"La Toscana aderisca a questa richiesta di giustizia sociale. Anche qui violenza razzista e atteggiamenti discriminatori non sono stati estirpati del tutto. Chiedo che tutte le forze politiche dell’Assemblea toscana esprimano una ferma condanna verso il crescente clima di odio che si manifesta in fenomeni di violenza, minacce, intimidazioni, discriminazione per motivi razziali ed etnici, da cui anche i nostri territori, purtroppo, non sono immuni. Alla Giunta Regionale chiedo di proseguire il proprio impegno e le azioni messe in atto, con particolare riferimento a quelle rivolte alle giovani generazioni, al fine di contrastare ogni forma di razzismo e intolleranza”. E’ quanto chiede alla Giunta regionale Alessandra Nardini, consigliera regionale Pd con la mozione “In merito crescente clima di discriminazione per motivi razziali ed ai movimenti che a livello mondiale lo combattono”.
“Nell'ultimo decennio abbiamo assistito a un crescendo di questi episodi e di un clima di odio – continua Nardini - Ricordo l’uccisione di due giovani senegalesi avvenuta nel 2011 a Firenze, in Piazza Dalmazia, ad opera di un estremista di destra; l’assassinio, sempre a Firenze, di Idy Diene nel marzo 2018; l’aggressione verbale a sfondo razzista subita a Pisa il 29 febbraio da un cittadino italiano di origine senegalese; è di pochi giorni fa l’aggressione verbale a sfondo razzista e sessista nei riguardi di una giovane italiana di origini nigeriane avvenuta in un locale della Valdera. In questi anni, coinvolgendo scuole e università, come Regione abbiamo messo in campo un impegno specifico per contrastare fenomeni legati ai nuovi razzismi e alla radicalizzazione dell’intolleranza, alla xenofobia, all’apologia di ideologie che propugnano idee incostituzionali, costituendo un Osservatorio finalizzato a monitorare sui mezzi social ed i vari canali di comunicazione i comportamenti e le affermazioni che si possano configurare come reati - conclude Nardini - Nella società di oggi e di domani che vogliamo costruire non ci deve essere nessuno spazio per il razzismo".