Principio d'incendio alla millenaria Pieve di Rubbiana
Scampato pericolo per la monumentale Pieve di Rubbiana a San Polo in Chianti, una delle più antiche del territorio toscano, e le abitazioni private adiacenti che rischiavano di essere devastate. La causa è stato l’avvio di un incendio, avvenuto nel pomeriggio del 25 giugno, tempestivamente sventato grazie alla collaborazione dei cittadini residenti. Le fiamme che hanno minacciato l’esistenza stessa dell’edificio, patrimonio storico-architettonico di grande pregio, risalente all’anno 1005, ha messo in pericolo anche le case confinanti danneggiando alcune aree esterne di una proprietà privata.
A fermare in tempo il fuoco, prima che si estendesse nella zona della pieve, è stato l’immediato intervento di alcune famiglie che risiedono nell’area, supportato celermente dalle azioni dei Vigili del Fuoco di Figline, dalla Racchetta di San Polo e Greve. Sulle cause dell’accaduto, che ha fatto scattare anche una denuncia verso ignoti da parte della famiglia che ha subito maggiormente i danni, sono in corso gli opportuni accertamenti.
Sull’episodio il sindaco Paolo Sottani si esprime con un appello rivolto alla cittadinanza: “invito tutta la comunità a prestare la massima attenzione e a usare buon senso e responsabilità civica verso l’ambiente e soprattutto la vita delle persone, ringrazio gli abitanti per aver fatto rete in questa difficile situazione e essersi aiutati reciprocamente nel tentativo di impedire alle fiamme di propagarsi, un ringraziamento particolare ai volontari della Racchetta e a tutte le autorità competenti, tra cui i Vigili del Fuoco e i Carabinieri, che hanno portato a soluzione l’emergenza”.