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Herambiente, la risposta al centrodestra: "Non ci saranno ampliamenti oltre perimetro aziendale"

Gabriele Toti e Federico Grossi (foto di archivio)

Nonostante la Commissione Consiliare "Ambiente e territorio" organizzata giovedì scorso dall'amministrazione comunale di Castelfranco di Sotto per informare i consiglieri di maggioranza e opposizione nella massima trasparenza e informazione, il Centrodestra di Castelfranco non ha nessuna intenzione di capire o informarsi.

Come già detto in tale sede, va ricordato che alcuni di questi stabilimenti di gestione rifiuti nella Provincia di Pisa sono risultati aziende a Rischio di Incidente Rilevante non perché abbiano aumentato considerevolmente gli stoccaggi di sostanze pericolose, ma soltanto in seguito all’introduzione del Regolamento 2014/1357/UE che, di fatto, ha reso obbligatoria l'effettuazione della verifica di assoggettabilità alla normativa Seveso.

L'ingresso di tali stabilimenti nella normativa relativa alle aziende a Rischio di Incidente Rilevante comporterà un incremento significativo dei controlli rappresentando, di fatto, un aumento delle garanzie per i cittadini che risiedono o lavorano nelle zone limitrofe.

All'inizio del 2019 la Regione Toscana ha chiesto informazioni sulla quantità e sulla qualità (caratteristiche di pericolosità) dei rifiuti detenuti a tutti i gestori delle aziende di gestione rifiuti del territorio regionale, al fine di verificare l'assoggettabilità o meno di tali aziende alla normativa Seveso.

Nel territorio della provincia di Pisa e nel Valdarno Inferiore, sono molte le aziende sottoposte ad approfondimenti e tra questi i due impianti Herambiente in via Malpasso e in via Usciana a Castelfranco di Sotto e l'impianto Herambiente di Ospedaletto-Pisa.

Gli stabilimenti che sono risultati dotati di strutture di stoccaggio dei rifiuti pericolosi con capacità importanti e che quindi potrebbero configurarsi come stabilimenti a rischio di incidente rilevante di soglia superiore, sono due impianti di Herambiente Servizi Industriali, entrambi gestiti in precedenza dalla ex Waste Recycling Spa: Castelfranco di Sotto e Ospedaletto.

Herambiente Servizi Industriali ha in progetto alcuni sviluppi interni per entrambi gli stabilimenti, in relazione ai quali si è verificato che in assetto di progetto vi potrebbe essere un maggiore sfruttamento delle capacità di stoccaggio anche per rifiuti pericolosi assimilabili alle miscele pericolose, pertanto entrambi gli stabilimenti in assetto futuro potranno detenere quantitativi di alcune tipologie di rifiuti pericolosi superiori alle soglie di norma.

Inoltre sono stati eseguiti ulteriori lavori di miglioramento su prescrizione di Arpat. A seguito della realizzazione dei due progetti di sviluppo, quindi, i due stabilimenti - secondo Arpat e Regione - risulteranno formalmente degli stabilimenti a Rischio di Incidente Rilevante di soglia superiore con conseguenti maggiori controlli e monitoraggi. Ad ogni modo, non si prevedono ampliamenti di nessun tipo oltre i confini attuali del perimetro aziendale.

In entrambi i casi è attualmente in corso l'istruttoria sui rapporti preliminari di sicurezza dalla Regione Toscana quale responsabile del procedimento. L'amministrazione comunale continuerà ad informare tutti i consiglieri nella massima trasparenza e a contrastare il fenomeno delle maleodoranze come sempre fatto in questi anni nel quale abbiamo assistito ad una netta diminuzione del fenomeno dei cattivi odori grazie agli investimenti fatti da Herambiente e altri impianti della zona su prescrizione di Arpat e Settore Ambiente della Regione che ringraziamo per la continua collaborazione ed attività di controllo".

Gabriele Toti, sindaco di Castelfranco di Sotto - Federico Grossi, assessore all'ambiente

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