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Cascina dopo il Coronavirus: 3 milioni per ripartire

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Sono circa 3 milioni i contributi ed esenzioni sui quali possono contare le realtà economiche e le famiglie di Cascina in questa fase. Una cifra che permetterà al Comune di dare risposte concrete a commercianti, artigiani, ambulanti, albergatori, operatori turistici, partite Iva, associazioni e famiglie.

“Abbiamo un bilancio solido e conti in ordine - ha spiegato il sindaco f.f. Dario Rollo che ha a sé anche la delega al bilancio e alla fiscalità - e quindi stiamo facendo il massimo per la città. Tutti gli interventi del pacchetto “Cascina Riparte” sono stati finanziati. Una manovra nel suo complesso che vale quasi 3 milioni di euro. Lo studio denominato “Cascina Riparte” avviato già da tempo e discusso con i capogruppi del consiglio comunale per esentare completamente il pagamento di diversi tributi per il periodo emergenziale e stanziare risorse a fondo perduto per aiutare concretamente le attività economiche, le famiglie, le associazioni e i liberi professionisti vede una sua prima conclusione.

La manovra economica approvata in settimana prevede la riduzione della Tari. Le attività che hanno avuto la chiusura obbligatoria non pagheranno i mesi di inattività, mentre tutte le altre utenze avranno un mese di riduzione. Stessa riduzione anche per tutte le utenze domestiche sia per le abitazioni principali che per quelle a disposizione o di non residente così come per tutte le pertinenze. Questa manovra Tari da sola vale 700 mila euro. Risorse che rimarrano “in tasca” ai nostri concittadini.

Inoltre è stata finanziata l’esenzione della Cosap mercati per gli ambulanti, sia per i posti permanenti che per gli “spuntisti” (110 mila euro), esenzione Cosap per i pubblici esercizi per il periodo da marzo fino a dicembre ed esenzione dal pagamento occupazione suolo pubblico per i ponteggi installati necessari ai lavori di manutenzione straordinaria degli immobili su tutto il territorio comunale (130 mila euro). Esenzione anche per le associazioni sportive che saranno rimborsate del canone per l’utilizzo degli impianti comunali fino a fine anno (21 mila euro). Una misura che aiuta le associazioni dello sport e, indirettamente, i tanti ragazzi che beneficiano delle attività sportive.

E’ stato stabilito anche il taglio del 15% dell’Imposta Comunale Pubblicità (80 mila euro) e l’esenzione del pagamento acconto IMU per le categorie del settore turistico-alberghiero (65 mila euro) oltre ad aver posticipato la scadenza del pagamento acconto dal 16 giugno al 31 agosto (valore 2,5 milioni di mancata liquidità). Non si pagherà la Tasi (13 mila euro). Sono stati inoltre creati diversi fondi per contributi a tutte le attività economiche. Agli esercenti quale rimborso parziale dell’affitto pagato nei mesi di chiusura della propria attività (130 mila euro). Il contributo sarà erogato anche ad associazioni e circoli (ulteriori 30 mila euro). Inoltre un altro fondo di 60 mila euro servirà a rimborsare le utenze delle attività economiche e associative e uno da 30 mila le spese per la sanificazione o acquisto prodotti da parte degli esercenti.

Stanziate maggiori risorse per la pulizia e sanificazione dei locali comunali e scuole (50 mila euro) e 141 mila euro in più per potenziare gli interventi di decoro urbano e di manutenzione e pulizia di parchi e aree verdi. Un contributo sarà erogato anche a tutti gli enti che hanno organizzato i campi estivi (28 mila euro) oltre ad aver già dato la possibilità di utilizzo gratuito di aree e strutture comunali per lo svolgimento delle attività. Oltre che per le attività economiche, associazioni e liberi professionisti si è posta molta attenzione alle famiglie. Esenzione totale del pagamento di tutte le tariffe scolastiche da marzo a luglio (604 mila euro) ed è stato creato un fondo rimborso per le spese sostenute dalle famiglie per i campi estivi dei propri figli (200 mila euro). Anche nel settore sociale sono state stanziate maggiori risorse per il sostegno agli affitti (ulteriori 40 mila euro), buoni spesa e aiuti alimentari (55 mila euro che si aggiungo ai 110 mila di donazioni), un ulteriore bonus idrico (20 mila euro) e implementazione dei servizi dedicati a persone fragili e famiglie in difficoltà. Attenzione massima è stata posta al settore lavori pubblici dove ripartiranno in maniera spedita i lavori sul territorio rimandati a causa del blocco covid-19. Milioni di euro ancora disponibili saranno stanziati dopo aver verificato gli equilibri di bilancio a luglio e messo in sicurezza i conti comunali.

Aumenteremo, se necessario, gli aiuti economici già finanziati e ci concentreremo su nuove opere pubbliche. Oggi abbiamo la possibilità di programmare, perfino di innalzare le ambizioni e osare progetti che fino a pochissimi anni fa sembravano impossibili. Vorrei che un aspetto fosse molto chiaro: grazie alla razionalizzazione e al risanamento del bilancio che si porta avanti dal 2016, possiamo mettere a disposizione della città una cifra complessiva così alta e così importante: una cifra che rappresenta quasi il 30% della spesa annua del bilancio comunale. A differenza di chi lancia slogan senza avere risorse economiche, noi interveniamo concretamente a supporto dei nostri concittadini. Il nostro impegno è massimo e l’obiettivo è quello di poter incidere concretamente sull’economia del territorio e sul benessere dei cittadini" conclude Rollo.

Fonte: Comune di Cascina

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