Dpi, Camera di Commercio: 50mila euro alle imprese pisane per riconvertire produzione
La Camera di Commercio di Pisa, grazie alla collaborazione della Fondazione ISI, mette a disposizione delle aziende o consorzi che abbiano sede in provincia di Pisa 50mila euro per sostenere le aziende che si sono riconvertite, o vogliono farlo, alla produzione di DPI e/o medici a seguito dell’emergenza Covid-19 ma anche per acquisire sistemi di gestione certificati. Le imprese e i consorzi dovranno essere attive ed in regola con il pagamento del diritto annuale, non essere in stato di fallimento, liquidazione, amministrazione controllata, concordato preventivo e non abbiano forniture in essere con la Camera di Commercio di Pisa.
Il commento del Presidente della Camera di Commercio di Pisa, Valter Tamburini
“Con questo bando vogliamo sostenere le aziende pisane che, in questo difficile momento, si sono attivate per contrastare la pandemia e intendono migliorarsi grazie ad una certificazione di qualità. Si tratta di imprenditori coraggiosi, che puntano sulle loro attività acquisendo in modo concreto un vantaggio competitivo sui propri concorrenti. Lo sforzo che la Camera di Commercio sta compiendo sul fronte dei contributi è consistente, si tratta infatti del quarto bando che abbiamo messo in campo quest’anno attingendo alle riserve accumulate con lungimiranza nel passato. Quest’anno andremo in deficit, ma siamo più che convinti che sia una scelta giusta, un segnale di vicinanza al nostro sistema produttivo. Voglio fare un appello alle istituzioni, agli enti locali e alle fondazioni che volessero sostenere le imprese del territorio con proprie risorse sui bandi che abbiamo già aperti. Come Camera di Commercio, siamo disponibili a mettere a disposizione i nostri uffici per gestire queste risorse in modo gratuito.”
Le spese coperte dal voucher
I voucher sono concessi in conto esercizio per chi introduce per la prima volta sistemi di gestione qualità con un occhio di riguardo per le realtà emergenti come i produttori di DPI e di dispositivi medici ma anche alle specificità economiche del territorio come l’alimentare, la chimica, il cuoio ma anche.
Nello specifico sono coperti dal bando camerale gli interventi per acquisire sistemi di gestione per la qualità UNI EN ISO 9001, sistemi di gestione della sicurezza e della salute dei lavoratori ISO 45001, sistemi di gestione per la Sicurezza delle Informazioni UNI EN ISO/IEC 27001, sistemi di gestione ambientale UNI EN ISO 14001, sistemi di gestione della responsabilità sociale S.A. 8000, sistemi di gestione dell’energia secondo la norma ISO 50001, Accreditamento S.O.A. (necessario per la partecipazione ad appalti pubblici di lavori), sistemi di gestione ambientale UNI ISO 14064:2019 e UNI ISO/TS 14067, implementazione della Marcatura CE, certificazione di conformità Regolamenti (CE) n. 303/2008, n. 304/2008, n.305/2008 e n. 306/2008 e DPR. 43/2012 (efficienza energetica, gas fluorurati ad effetto serra), Certificazione BRS (Global Standard for Food Safety), Certificazione IFS (International Food Standard), Certificazione UNI CEI 11352:2014 (gestione dell’energia), Certificazioni riconosciute dalla Fondazione ZDHC come indicatori di conformità alla ZDHC (sostanze chimiche) Manufacturing Restricted Substances List (ZDHC MRSL), Certificazione Leather Working Group (LWG) per le pelli così come le certificazioni per Dispositivi di Protezione Individuale, dispositivi medici e prove/analisi di laboratorio relative a dispositivi di protezione delle vie respiratorie, maschere facciali ad uso medico e valutazione biologica dei dispositivi medici.
Le agevolazioni sono concesse sotto forma di voucher a fondo perduto per coprire il 50% delle spese documentate con una serie di massimali indicati sul bando. Sono ammissibili le spese di consulenza, formazione del personale sostenute per la realizzazione degli interventi, e per il primo rilascio delle certificazioni e/o dell’attestazione S.O.A., rilasciate da soggetti accreditati (non sono quindi accettate le spese di rinnovo e adeguamento di certificazioni già acquisite).
Come e quando richiedere il contributo
E' possibile inviare la domanda, esclusivamente in modalità telematica, dalle ore 9 di mercoledì 1 luglio 2020 fino al 31 ottobre 2020. I voucher sono concessi per interventi avviati dopo il 1 gennaio 2020, secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande e fino ad esaurimento fondi. Nell’ipotesi di investimento sia già completato al momento della presentazione della domanda, è possibile richiedere subito l’erogazione del voucher allegando i documenti di rendicontazione.
Tutte il bando e la modulistica sono disponibili sulla homepage della Camera di Commercio di Pisa (www.pi.camcom.it), soggetto attuatore dell’intervento è la Fondazione ISI (https://www.fondazioneisi.org).
Fonte: Camera di Commercio di Pisa - Ufficio Stampa