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San Miniato Promozione, CambiaMenti: "Serviva valutazione, non è mai riuscita a decollare"

Manola Guazzini e Matteo Squicciarini

Il rinnovo del Consiglio di Amministrazione e del Presidente della Fondazione San Miniato Promozione è arrivato a oltre un anno dalla scadenza: già questo ritardo la dice lunga sulle contrattazioni, le ricerche di equilibri e di compensazioni che si sono scaricate sulla direzione di questo Ente. Per giunta i nomi dei prescelti, nel loro insieme, hanno pienamente confermato il giudizio di chi, come noi, fin dalla campagna elettorale, aveva denunciato il rischio che la candidatura a sindaco di Giglioli fosse un debole paravento dietro il quale si sarebbe riproposta pienamente la continuità. Ma non è sui nomi che noi ci vogliamo concentrare.

Noi, senza che mai ci siano state date risposte soddisfacenti, avevamo a più riprese proposto in Consiglio che, prima di procedere al rinnovo del Consiglio di Amministrazione e del Presidente di San Miniato Promozione, si effettuasse una seria valutazione sulle funzioni e l'effettiva utilità di questo ente. Sarebbe stato preferibile, secondo noi, riportare sotto il controllo diretto dell'Amministrazione Comunale la promozione turistica, la regia e la calendarizzazione degli eventi, il rapporto tra i diversi soggetti pubblici, privati e associativi che operano in questi ambiti.

Non si può proclamare che il turismo è una delle “gambe” fondamentali dello sviluppo di San Miniato, e poi delegare questi aspetti a San Miniato Promozione, che non è mai riuscita a decollare davvero come fondazione autonoma e a costruire una struttura adeguata e ha finito per restare soggetta a input spesso contraddittori tra loro, disperdendosi poco produttivamente in una molteplicità di direzioni.

Oltre tutto, in un Comune come San Miniato, le politiche di consolidamento dello sviluppo turistico si intrecciano inestricabilmente con le politiche di valorizzazione della qualità del nostro territorio, della tipicità delle sue produzioni, della salvaguardia dei suoi valori ambientali, paesaggistici e urbanistici, del potenziamento e della qualificazione del sistema dei musei, dei beni culturali e degli eventi: tutte cose che o trovano un momento di unificazione nell'iniziativa politica e programmatica dell'Amministrazione Comunale, o difficilmente possono raggiungere una soglia di decollo.

Di questo restiamo convinti, e pensiamo in ogni caso che, anche per adempiere a una comunque indispensabile funzione di indirizzo pubblico di un ente San Miniato Promozione, siano necessarie una riorganizzazione che rafforzi il livello qualitativo e professionale dell'Ufficio Turismo del Comune e la piena riassunzione del dibattito sui temi della promozione turistica tra le questioni centrali di cui deve occuparsi il Consiglio Comunale. E la nostra iniziativa, come abbiamo dimostrato anche presentando, in forma di mozioni e di interpellanze, numerose proposte sulla Mostra Nazionale del Tartufo e sugli adeguamenti che si presentano come indispensabili nella fase del dopo-covid, ma apparivano anche prima necessari in vista di un rilancio e di una riqualificazione dell'iniziativa, continuerà a essere finalizzata a riportare nel Consiglio Comunale questa discussione strategica.

È con questa posizione e con questo impegno che auguriamo comunque buon lavoro al nuovo Consiglio di Amministrazione.

Manola Guazzini e Matteo Squicciarini, gruppo consiliare CambiaMenti

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