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Progetti Educativi Zonali, dalla Regione le linee guida

“Ormai da anni la regione Toscana è impegnata nella predisposizione e nella realizzazione dei cosiddetti Pez, progetti zonali a sostegno del sistema educativo regionale che servono a rafforzare l'efficacia della programmazione ed a rendere più incisivi gli interventi sul territorio. Per noi, come amministrazione regionale, questi progetti educativi rappresentano un fiore all'occhiello in quanto ci consentono di realizzare, nei vari differenti territori, dei piani integrativi di quella che è la più generale programmazione regionale”. Così l'assessora toscana ad Istruzione, formazione e lavoro, Cristina Grieco, ha commentato l'avvio della progettazione educativa integrata territoriale dei Pez, progetti educativi zonali, da parte delle conferenze zonali per l'educazione e l'istruzione.

Le linee guida per l'annualità 2020-21, approvate nei giorni scorsi dalla giunta, oltre a tracciare il processo di concertazione ed i ruoli dei diversi attori del sistema, definiscono i contenuti ammissibili all'interno dei progetti, le finalità prioritarie con i relativi vincoli di destinazione delle risorse, nonché i finanziamenti messi a disposizione di ciascuna zona.

La delibera destina ai comuni e alle unioni dei comuni risorse regionali per 6 milioni 200 mila euro, di cui 800 mila per l'Infanzia e 5 milioni 400 mila per l'età scolare, ripartiti tra le 35 Conferenze zonali.

I progetti educativi zonali, concepiti come risposta integrata ai bisogni dei territori, permettono la realizzazione da parte dei comuni di attività rivolte ai bambini e ragazzi dai 3 mesi ai 18 anni di età ed intervengono sia nell'ambito dell'infanzia per sostenere e qualificare il sistema dei servizi, sia nell'ambito dell'età scolare per prevenire e contrastare la dispersione scolastica, promuovendo l'inclusione di disabili e stranieri e l'orientamento, contrastando il disagio e l'abbandono scolastico.

Nel quadro della programmazione 2020-21 è stata prevista la prosecuzione dell'azione a regia regionale “Leggere: forte!, ad alta voce fa crescere l'intelligenza”, il progetto che si propone di favorire lo sviluppo dell'intelligenza cognitiva, emotiva e relazionale dei bambini e dei ragazzi attraverso la pratica sistematica e continuativa della lettura ad alta voce al nido e nelle scuole di tutti gli ordini, come strumento per incrementare il successo scolastico e la costruzione delle competenze per la vita.

A livello più generale, per rafforzare l'efficacia della programmazione e rendere più incisivi gli interventi sul territorio, viene rafforzato, tra le altre cise, l'orientamento scolastico come veicolo di promozione del successo e per il contrasto della dispersione. Nel quadro dell'inclusione scolastica degli alunni con diversità di lingua e cultura di provenienza, inoltre, si conferma un'attenzione mirata al contrasto dell'abbandono scolastico da parte degli alunni delle comunità rom, sinti e camminanti.

“Mi preme evidenziare che le informazioni sui Pez vengono gestite mediante un apposito applicativo online, accessibile dagli utenti accreditati, che contiene i formulari necessari”, conclude l'assessora regionale Grieco. “Tale strumento permette di ottimizzare e velocizzare le operazioni di redazione, presentazione, verifica, monitoraggio e rendicontazione dei progetti, creando la disponibilità di banche dati che rivestono un'importanza fondamentale per la programmazione degli interventi, sia a livello regionale che territoriale”.

Fonte: Regione Toscana - Ufficio stampa

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