Sanità: incentivi Covid-19, il saldo sarà pagato col prossimo stipendio
Lo ha detto l'assessore Stefania Saccardi rispondendo a una interrogazione dei consiglieri Monica Pecori (gruppo Misto) e Paolo Sarti e Tommaso Fattori del gruppo Sì-Toscana a sinistra di Ufficio stampa, 23 giugno 2020 Firenze – "Rispetto alle misure di sostegno legate all'emergenza Covid-19 a favore degli operatori sanitari il Ministero dell'economia e delle finanze aveva presentato una serie di osservazioni alle quali la Regione ha presentato le sue controdeduzioni, grazie alle quali il Consiglio dei ministri ha deciso di non impugnare la legge". Lo ha comunicato l'assessore alla Sanità, Stefania Saccardi, rispondendo a una interrogazione presentata da Monica Pecori (gruppo Misto) e Paolo Sarti e Tommaso Fattori (Sì-Toscana a Sinistra), per chiedere chiarimenti sul fatto che, dopo l'erogazione dell'anticipo, non sono stati saldati gli incentivi riconosciuti dalla Regione agli operatori sanitari che hanno svolto servizio nel corso dell'emergenza Covid-19. "Era evidente che dopo l'acconto comunque versato nel mese di maggio - ha aggiunto Saccardi - era doveroso aspettare che la vicenda si sciogliesse. Ora procederemo immediatamente a saldare quanto dovuto con l'erogazione del prossimo stipendio".
Secondo la consigliera Pecori, l'assessore non ha risposto ai quesiti, "perché invece, stando a una nota interna, la seconda quota non sarebbe stata erogata perché le direzioni aziendali non hanno comunicato i nominativi degli aventi diritto". Pecori ha sottolineato che con il secondo quesito "intendevo sapere quali fossero stati i rilievi sollevati dal Mef". Infine, ha espresso "parere assolutamente negativo per le modalità della trattativa condotta".
Fonte: Regione Toscana