Incedio Monti pisani: Regione, Comunità del bosco e OLT insieme per il recupero
Regione, Società OLT e Comunità del bosco dei Monti pisani collaboreranno per realizzare tutta una serie di interventi destinati a valorizzare i soprassuoli danneggiati dall’incendio di Calci -Vicopisano del settembre 2018. Un’azione sinergica per favorire la ricostituzione, il miglioramento, i servizi eco-sistemici e la tutela dell’area forestale. Ma anche per valorizzarla dal punto di vista turistico-ricreativo. Lo prevede un protocollo d’intesa che sarà firmato nelle prossime settimane e che è stato approvato dalla giunta regionale nell’ultima seduta.
“Vogliamo promuovere un progetto – spiega l’assessore a agricoltura e foreste Marco Remaschi, promotore della delibera - per il ripristino della vegetazione e la valorizzazione turistica delle aree percorse da quel disastroso evento di quasi due anni fa”. Ricordiamo che il 24 settembre 2018 un incendio di vaste proporzioni interessò una vasta superficie forestale e agricola posta sul versante sud est del complesso del Monte Pisano, stimabile in 1.148 ettari complessivi, di cui circa 1.000 di bosco e 148 di superficie agricola. “Da allora – prosegue Remaschi – insieme a tutti gli enti territorialmente competenti, abbiamo effettuato vari interventi di ripristino e salvaguardia per evitare il verificarsi di gravi fenomeni di dissesto idrogeologico, tipici delle aree fortemente degradate, quali quelle percorse da fuoco. Adesso – dice ancora l’assessore – proponiamo un progetto di ripristino ambientale ed attività di valorizzazione turistico-ricreativa tale da garantire la continuità di gestione del soprassuolo interessato dall’incendio e non vanificare gli effetti positivi di tutela ambientale, presidio del territorio e salvaguardia dell’ecosistema fino a oggi raggiunti”.
Gli interventi di recupero fanno parte di un progetto che riguarda aree private e pubbliche, che rientrano nella disponibilità della Comunità del Bosco e che si trovano in località Monte Grande (comune di Vicopisano) ed in località La Croce (Comune di Calci). Dopo i primi interventi di messa in sicurezza la Regione ha affidato al DAGRI dell'Università di Firenze ed al DISAA dell'Università di Pisa l'incarico di predisporre un ‘Documento tecnico per l'attuazione degli interventi di ripristino dei soprassuoli boscati interessati dagli incendi’.
Riguardo agli impegni che derivano dal protocollo, la Regione si assume quello di supervisione e monitoraggio dell’attuazione degli interventi e di verifica finale dei lavori per garantirne la conformità al progetto stesso. Attività che le consentirà di valutare se il modus operandi adottato sui Monti Pisani possa rappresentare un modello virtuoso da diffondere e replicare in altri contesti regionali ad alto rischio di incendio boschivo o soggetti a grave dissesto idrogeologico. La società OLT, nell’ambito della propria attività di ‘Corporate Social Responsibilty’, conferma la propria disponibilità a dare un contributo per sovvenzionare gli interventi previsti dal progetto. La Comunità del Bosco si impegna all’effettiva realizzazione del progetto attraverso la redazione di specifici progetti esecutivi previsti dal progetto e sottoscrivere specifici protocolli operativi con OLT.
Vale la pena ricordare che in data 24/10/2019 si è costituita la prima Comunità di bosco della Toscana, denominata ‘Comunità del Bosco del Monte Pisano ETS’. Tra i suoi obiettivi, l’erogazione di servizi nel settore della gestione attiva e della promozione dei territori forestali e dell’ambiente rurale a tutela e promozione del Monte Pisano, incrementando la coesione e la consapevolezza di insieme di tutte le componenti ambientali, sociali ed economiche che direttamente o indirettamente afferiscono al territorio stesso.
Fonte: Regione Toscana - Ufficio stampa