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Pereira replica a Barni: "Deve farmi lavorare e non attaccarmi"

dimissioni pereira

Alexander Pereira

 Cara vicepresidente Barni,

ho letto la sua dichiarazione con molta sorpresa, lei lamenta che un posto per l'opera in giugno costa 100€ ma se avesse potuto informarsi meglio, avrebbe saputo che la metà dei biglietti costeranno 50€ e nessuno ha mai detto che la Maggiocard non varrà in cavea.

A proposito dei concerti di questi giorni abbiamo anche puntato sullo streaming per rendere possibile lo spettacolo a molto più pubblico. Abbiamo voluto mantenere un bilanciamento della biglietteria: ci sono i 200 posti a 100€, ma per tutti gli altri c'è la possibilità di comprare il biglietto per la visione on line a 9.90€.

Per dare la possibilità alla gente di venire in teatro, a coloro che non possono pagare il prezzo necessario, io devo anche trovare gli appassionati che possono pagare 100€ e di più. Con un prezzo medio di 26€ a biglietto il teatro non è in grado di portare la qualità neccessaria per far aumentare il pubblico, per trovare i turisti internazionali, per trovare i finanziamenti privati, o, detto più semplicemente, per rendere onore alla grande tradizione del Maggio Musicale Fiorentino.

Sono molto triste che lei mi vede come una persona poco sociale e elitaria! Non è così! La prima cosa che ho realizzato a Firenze è stata l'opera per bambini, e i biglietti costavano solo 1€.

 Signora vicepresidente, deve farmi lavorare e dopo attaccarmi, non viceversa.
Anche oggi ho detto che quando lascerò il Maggio, vorrò essere giudicato per il lavoro che ho fatto per tutto il teatro e specialmente per le persone che adorano la musica e che economicamente fanno fatica a poter vivere il loro entusiasmo e la loro passione.

Spero di averle dato qualche chiarimento. Anche il suo rappresentante in Consiglio, l'onorevole Valdo Spini che era presente in conferenza, potrà darle ulteriori informazioni di prima mano.

Alexander Pereira

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