A Gambassi arriva la Cena Sospesa: il progetto di A Terra per la ripartenza della ristorazione
Si chiama “Cena Sospesa” ed è il progetto con il quale A Terra cerca di contribuire alla ripartenza di alcuni ristoranti del territorio dopo questi lunghi mesi di lockdown dovuti all’emergenza coronavirus. Un’idea del titolare del laboratorio artigianale e negozio di Gambassi Terme, Luca Pedrini, in collaborazione con alcuni ristoratori locali che oggi si stanno impegnando nella ripresa della propria attività.
“Si tratta di un progetto innanzitutto emozionale – afferma Luca Pedrini, fondatore di A Terra – che intende partire dalla nostra esperienza per raccontare il legame che ci unisce ad alcune eccellenze del territorio nella ristorazione. In questi anni, infatti, è nata una vera e propria collaborazione con alcuni ristoratori che ci ha permesso di sviluppare prodotti ad hoc, come pasta e prodotti da forno, pensati insieme a loro e creati a partire da materie prime di qualità. La cena sospesa vuole essere un piccolo gesto di A Terra per la ripartenza della ristorazione sul territorio”.
Il progetto prende il nome dalla nota tradizione napoletana del “Caffè sospeso”, una pratica sociale e solidale che permetteva a persone generose di prendere un caffè pagandone due, lasciandone così uno “sospeso” per chiunque non avrebbe potuto permetterselo. A Terra mutua questa idea portandola nell’ambito della ristorazione e coinvolge nell’iniziativa alcune eccellenze del territorio, oggi sinonimo del “mangiar bene e sano”, tra i ristoranti suoi clienti. Settimanalmente, sui canali social di A Terra, un breve video permetterà di scoprire quale attività verrà coinvolta.
“I fondatori di questi ristoranti e il loro staff sono stati fra i primi a credere nel servizio e nella qualità che A Terra propone - conclude Luca Pedrini – Dei veri e propri partner con i quali abbiamo dato vita alla prima linea di pasta fresca artigianale prodotta appositamente per la ristorazione e con i quali siamo in un rapporto di condivisione di idee e di sviluppo continuo”.
Fonte: Ufficio stampa