Colpo da 110mila euro in banca a Vicarello nel 2018, notificate 2 ordinanze di custodia cautelare in carcere
I carabinieri di Livorno hanno notificato un’Ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Livorno, su richiesta della locale Procura, a M.P., 68enne, ed E.F., 39enne, entrambi residenti a Pisa e già detenuti presso la Casa Circondariale Don Bosco, perché ritenuti responsabili della rapina perpetrata il 13 aprile 2018 ai danni della 'Cassa di Risparmio di Lucca Pisa e Livorno' di Collesalvetti, in località Vicarello. I due, in quella circostanza, con il volto travisato, dopo aver immobilizzato la direttrice ed i dipendenti, sotto la minaccia di un taglierino, asportarono la somma contante di oltre 110mila euro.
Gli investigatori labronici sono giunti all’identificazione della coppia nell’ambito dell’indagine che già lo scorso novembre portò al loro arresto.
Come si ricorderà Maurizio Pozzati ed Emanuele Filoramo, insieme a Vittorio De Vincenzi, il 22 novembre 2019 furono colti in flagranza nel tentativo di rapinare a mano armata la stessa filiale di Vicarello. Il Nucleo Investigativo, acclarato il proposito dei tre di voler realizzare il loro progetto criminoso, poneva in atto un dispositivo deterrente, tanto che i tre desistevano dal compimento della rapina.
Sottoposti a perquisizione da parte dei Carabinieri, i malviventi venivano trovati in possesso di una riproduzione di una pistola, 2 cartucce, guanti in lattice, due passamontagna, una maschera e calze da donna di nylon, usati per travisare il volto, oltre a 2 targhe automobilistiche rubate. I 3, lo scorso 14 maggio, sono stati condannati a 4 anni di reclusione.