La ex Daff di Sovigliana diventa 'La Fabbrica dei Colori', uno spazio per ragazzi
Da lunedì 22 Giugno i bambini/e e i ragazzi/e di Vinci e di Empoli, tra i 5 e gli 11 anni, possono usufruire di un nuovo spazio per socializzare. E' situato in via F. Filzi 42-46 a Sovigliana, e viene aperto in tempi record dalla neonata associazione La Fabbrica dei Colori.
Ad aiutare nell'allestimento i tre soci dell'Associazione e i collaboratori anche alcuni residenti: molte persone, tra disoccupati e pensionati, che una volta informati sull'uso dello stabile (la ex Daff, da tempo abbandonata) si sono rimboccati le maniche. Un esempio straordinario di sana socialità e di partecipazione senza alcun tornaconto.
Dopo aver incontrato e parlato con tanti genitori e altrettanti figli che, in quarantena, non sentivano altro che un irrefrenabile bisogno di giocare, Margherita Malanchi, giovane logopedista, già apprezzata professionista, con studio a Sovigliana, non ci ha pensato due volte. In tempi rapidissimi, con la sua preziosa rete, ha individuato nello spazio della ex Daff di Sovigliana, ormai abbandonata da anni (580 mq di giardino e 300 mq di interni), un luogo ideale per svolgere tante attività ludico-educative, nel rispetto delle misure anti covid19.
L'ex fabbrica, ricevuta in comodato gratuito, è stata svuotata, ri-allestita, (con l'aiuto di tecnico impiantista, architetto, ingegnere) imbiancata; messa a norma, eseguite le valutazioni di rischio, avanzate le pratiche agli uffici competenti del Comune di Vinci, celerissimi nella risposta.
Lunedì 22 Giugno “La Fabbrica dei Colori” apre i battenti ai primi ospiti che potranno frequentare sia la mattina che il pomeriggio laboratori di pet-therapy, pittura, orticultura...ma anche calcio, basket...inglese, recupero scolastico, in perfetta sicurezza. I laboratori estivi sono aperti su base settimanale rinnovabile, fino al 7 Agosto. Per informazioni chiamare il 393 8285475.
Sabato 20 Giugno, dalle 16.00 alle 18.30 ci sarà l'open day al quale sono stati invitati, tra l'altro, anche l'assessore alla scuola e il sindaco del Comune di Vinci.
Fonte: Ufficio stampa