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Abc, Terrosi confermato: "Orgoglioso di essere qua"

Inizia ufficialmente il capitolo n.3 della sua avventura castellana: per la terza stagione consecutiva Gianni Terrosi vestirà la maglia dell’Abc Solettificio Manetti. Una conferma che rappresenta un carico da 90 per coach Paolo Betti che potrà continuare a contare sull’esperienza, il talento e la grinta di un giocatore da categoria superiore.
Due anni, quelli in gialloblu, in cui Gianni ha saputo mettere tutto il suo bagaglio tecnico e umano al servizio di un gruppo che, insieme a lui, è cresciuto raggiungendo livelli di gioco importanti e facendo divertire il pubblico castellano. Un percorso che si è bruscamente interrotto il 5 marzo scorso e che adesso c’è gran voglia di riprendere e continuare.

Esterno classe ’89, colligiano di nascita, empolese di adozione, Gianni è arrivato a Castelfiorentino nell’estate del 2018 dopo le precedenti dieci stagioni da protagonista in serie B con la maglia dell’Use Empoli, di cui l’ultima da capitano. Esterno dalle ben note qualità tecnico-tattiche, terminale offensivo e grande trascinatore, ha deciso nel 2018 di sposare il progetto Abc in un matrimonio che, dopo due anni di soddisfazioni reciproche, proseguirà anche per la prossima stagione.

“Sono felicissimo di proseguire l’avventura castellana – sono le prime parole di Gianni dopo la riconferma – sia perché ho la fortuna di condividere questo percorso con un gruppo di compagni super, soprattutto a livello umano, sia per lo staff tecnico e la società con cui mi trovo benissimo. Sono al terzo anno con questa maglia e ne sono davvero orgoglioso. La prossima – prosegue – sarà sicuramente una stagione strana considerate le tante incognite che ancora agitano l’ambiente cestistico. Non sappiamo né quando né come ripartirà il campionato, ma sappiamo che a livello organico non ci saranno grossi cambiamenti e questo ci spingerà ad allenarci con lo stesso impegno, la continuità e la passione che ci hanno contraddistinti nelle ultime due ultime stagioni, così come resteranno intatti la competizione e l’agonismo. Le premesse per divertirci e divertire ci sono tutte – conclude – e non vediamo l’ora di riprendere quello che l’emergenza sanitaria ci ha costretto a lasciare a metà”.

Fonte: Abc - Ufficio stampa

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