gonews.it

Una statua a Carmignano in memoria del bracciante ucciso a colpi di fucile

Questo sabato 20 giugno alle ore 17, in occasione della Giornata mondiale del rifugiato, alla Pista Rossa di Seano sarà inaugurata l’opera del pittore carmignanese Piero Mazzoni “Sacko. Il bracciante invisibile”. Saranno presenti l’artista, il sindaco Edoardo Prestanti e l’assessore alla pace e alle interculture Stella Spinelli. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare, indossando la mascherina.

L’installazione, che potrà essere ammirata fino al 5 luglio, consiste in una lamiera sulla quale è dipinto il volto di un bracciante, a ricordo della vicenda di Sacko Soumaila, deceduto il 2 giugno 2018 a S. Calogero nel Vibonese.

Sacko Soumaila, giovane bracciante africano del Mali, morto a colpi di fucile mentre cercava qualche vecchio pezzo di lamiera sul tetto di una vecchia fabbrica abbandonata, per aiutare due connazionali a costruire una baracca. Sono passati due anni e ancora nessuna giustizia è stata fatta a seguito di questo gesto che va al di sopra della natura umana.

È così che la lamiera diventa il simbolo delle baracche dove tutti i Sacko sono costretti a vivere. Oggi, il pittore Piero Mazzoni, cittadino di Carmignano, ha fatto di quel simbolo la sua "tela" dove gli occhi del ventinovenne raccoglitore di pomodori maliano ci guardano inesorabilmente. Lo sguardo di un uomo morto ammazzato per un pezzo di bandone.

L'Assessore alla Pace e alle Interculture, Stella Spinelli, ha scelto proprio "il bandone" di Piero Mazzoni per celebrare la Giornata mondiale del rifugiato, fissando la sua prima presentazione alla cittadinanza per sabato 20 Giugno alle ore 17.00 alla Pista Rossa di Seano, dove potrà essere ammirato fino al 5 luglio.

Dal 2001, a seguito di una risoluzione dell'Onu, il 20 Giugno è divenuta la giornata dedicata ai rifugiati, per riaffermare i valori sui quali sono basati gli accordi internazionali in materia di protezione dei rifugiati e per sensibilizzare l'opinione pubblica sulle sofferenze degli esuli e sostenere gli sforzi delle organizzazioni impegnate nella loro accoglienza. La Giornata emerge in questo momento storico ancor più importante poiché, a causa della pandemia Covid-19 e del conseguente lockdown, in molti paesi i rifugiati sono rimasti isolati, privi di risorse economiche e spesso senza accesso a ogni tipo di assistenza.

Il Comune di Carmignano vuole ricordare la Giornata mondiale del rifugiato e al contempo richiamare l’attenzione di tutti sulla emergenza che sta attraversando il sistema d’accoglienza italiano, sia per quanto riguarda le questioni aperte relative ai profughi della cosiddetta Emergenza Nord Africa, che per l’incertezza sul futuro della accoglienza nel nostro paese.

Fonte: Comune di Carmignano - Ufficio stampa

Exit mobile version