L’ultimo giorno di scuola, che il calendario scolastico ha già oltrepassato, è ancora tutto da vivere nei cuori degli studenti. A San Casciano il definitivo ‘rompete le righe’ ci sarà solo dopo l’incontro dal vivo, attesissimo dagli allievi e dai loro insegnanti, che il Comune ha organizzato, in collaborazione con l’Istituto comprensivo Il Principe, in occasione di una festa diffusa nel territorio e spalmata su quattro giorni. Il saluto non sarà on line ma reale e distanziato, allestito in piena sicurezza e con l’adozione delle necessarie misure di tutela e distanziamento sociale nei campi sportivi di Cerbaia, Mercatale e San Casciano.
Protagonisti dell’evento i 350 studenti iscritti all’ultimo anno delle scuole dell’infanzia, delle primarie e della secondaria di primo grado Ippolito, Nievo interessati dal passaggio all’ordine scolastico successivo. Lo stadio di Cerbaia aprirà le danze il 26 giugno con le classi quinte della scuola primaria Gianni Rodari (ore 17) e i bambini delle scuole dell’infanzia di Cerbaia, Chiesanuova e Talente (ore 18). Il 27 sarà il turno del campo sportivo di Mercatale dove si ritroveranno per il momento di saluto a distanza le classi quinte della primaria Carlo Collodi (ore 10) e i bambini delle scuole dell’Infanzia di Mercatale e Montefiridolfi (ore 11). A San Casciano lo stadio accoglierà il 29 giugno dalle ore 16.30 in poi i ragazzi della primaria Niccolò Machiavelli e i bambini delle scuole dell’infanzia di San Casciano, Bargino, San Pancrazio. La cerimonia conclusiva, in programma il 30 giugno, sarà dedicata ai ragazzi delle medie. Per gli studenti delle terze classi, che si apprestano a dare inizio ad un nuovo viaggio di conoscenza negli istituti superiori, il regalo sarà un saluto carico di emozioni nel campo sportivo di San Casciano dalle ore 9 alle ore 12. I ragazzi si incontreranno in orari diversi e saranno distribuiti nell’arco dei quattro giorni.
“Come sappiamo, gli ultimi mesi di didattica non si sono potuti svolgere in presenza a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19 – dichiara l’assessore alle Politiche educative Elisabetta Masti – ma ci sembrava importante non disperdere il ricorso del saluto che ha un valore sociale ed educativo. Anche se a distanza e suddivisi in tre diverse aree pubbliche i bambini e i ragazzi potranno guardarsi negli occhi e scambiarsi pensieri ed emozioni. Ringrazio il dirigente scolastico Marco Poli, la vicepreside Carla Ghirlandini e i docenti per il clima di unità e collaborazione in cui si è svolta l’organizzazione di questa bella maratona di ‘arrivederci’. Sono convinta che in tutti noi, soprattutto negli studenti, piccoli e grandi, lascerà un segno positivo che sancisce il percorso di un anno scolastico indubbiamente complesso e vissuto solo a metà”.
Contento dell’iniziativa anche il dirigente scolastico Marco Poli. “Quella vissuta in questi mesi è stata una scuola certamente speciale, i bambini e i ragazzi non hanno potuto incontrare i coetanei né gli insegnanti – aggiunge il dirigente scolastico – la pandemia ha stravolto la nostra vita, ci ha costretti a cambiare approcci e modalità didattiche ma la scuola non si è fermata, è andata avanti sperimentando nuovi percorsi di apprendimento. Ed è proprio in questi momenti, non facili da gestire e vivere in prima persona, che abbiamo compreso quanto la scuola, quella vera, costruita in classe, sia importante e svolga un ruolo centrale nel percorso di ogni bambino e famiglia. La dad ha offerto un aiuto, un punto di contatto con l’esterno, un conforto, ma adesso ci auguriamo di tornare sui banchi di scuola, con le dovute cautele e nel rispetto delle norme di sicurezza. Il saluto a distanza vuole essere un preludio augurale e un’importante occasione di condivisione in attesa della riapertura delle scuole”. L’amministrazione comunale conferirà ad ogni studente un piccolo omaggio che ricorderà il percorso effettuato nella scuola di provenienza.
Fonte: Ufficio stampa associato del Chianti Fiorentino
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