La Lega: "Sinistra in crisi. Cosa può esserci di progressista in Giani?"
"È emblematico, della crisi ideologica della sinistra, il fatto che Articolo Uno dica, per mezzo di un editoriale a firma di Simone Bartoli, di sostenere Eugenio Giani alla presidenza della regione Toscana, ammettendo però al contempo che avrebbero preferito una coalizione più spostata verso posizioni progressiste ed innovative, proprio a cominciare dalla candidatura alla presidenza.
Il problema centrale sta proprio qui.
Cosa può esserci di progressista ed innovativo in un centro-sinistra che amministra da sempre in Toscana? Ed ancor di più cosa c'è di nuovo in Eugenio Giani? Si tratta di una dichiarazione emblematica del malumore che serpeggia nella coscienza critica di molte persone di sinistra, che sembra si trovino a dover sostenere una coalizione ed un candidato presidente, più che per convinzione, quasi turandosi il naso, serrando i ranghi per il mantenimento di uno status quo. Non può esserci nulla di innovativo in una coalizione di centro sinistra, che rispecchia pienamente la staticità e l'immobilismo dell'attuale classe dirigente . Eugenio Giani rappresenta l'incarnazione vivente della restaurazione dei vecchi equilibri". Dichiara il segretario provinciale della Lega Alessandro Scipioni. "
Il rinnovamento, il progresso, il passaggio ad una politica economica che supporti chi vuole produrre, creare ricchezza, sviluppo ed occupazione in Toscana passa necessariamente per un cambiamento della coalizione che la governa. Quella Toscana che non piace ad Articolo Uno, con un sistema economico fondato principalmente sulla rendita, dove si è resa improrogabile la creazione di " un nuovo equilibrio tra la Toscana centrale e le aree periferiche", con il bisogno di nuove importanti scelte su materie fondamentali come scuola, sanità, infrastrutture, è una Toscana figlia delle scelte sbagliate del centrosinistra. C'è solo un modo per salvaguardare la Toscana ed i suoi interessi. Voltare pagina, rottamare il centro-sinistra ed un candidato emblematico dell'attuale situazione alla quale la mancanza di alternanza di governo ha portato questa regione".
Fonte: Lega Firenze