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Il fregio di Alfredo Fabbri torna nella sala del Consiglio a Quarrata

Ieri mattina, lunedì 15 giugno, la Giunta comunale di Quarrata ha deliberato il riposizionamento del fregio di Alfredo Fabbri nella sala del Consiglio comunale in piazza della Vittoria. Alla fine degli anni ‘80 l’Amministrazione commissionò all’artista la realizzazione di un fregio appositamente per la sala consiliare, che rappresentasse il lavoro della comunità nelle sue molteplici forme e declinazioni.

Alfredo Fabbri realizzò un fregio formato da 20 tele di uguale formato (cm 150 x 100) che venne collocato alle spalle della tribuna della Giunta; le tele avevano come soggetti i principali lavori dell’economia di Quarrata, così come da lui intitolati: Il taglio del grano; La sarchiatura; Vendemmia; La stalla; Il potatore; La raccolta delle olive; Nell’aia del contadino; Scalpellini; Il fabbro; Filatrice; Ricamatrice e trecciaiola; Falegname; I vivaisti; Le cucitrici; La tagliatrice; Alla sega elettrica; Rifinitore di tappezzati; Tappezzieri; Tappezzieri falegnami; Il vecchio banco del falegname.

Il fregio venne smontato nel corso degli anni Duemila poiché la sala consiliare venne sottoposta ad un importante lavoro di ristrutturazione e di adeguamento funzionale che ne modificò sostanzialmente l’assetto dei volumi, non permettendo il riposizionamento originale del fregio poiché mancava l’altezza per l’inserimento dell’opera così come era stata pensata originariamente.

Poiché il fregio è un’opera di notevole valore artistico e di importante testimonianza della storia economica della comunità di Quarrata, l’Amministrazione ha ritenuto, d’accordo con gli eredi di Alfredo Fabbri, di provvedere alla ricollocazione dei quadri, sempre nella Sala Consiliare, ma in una maniera diversa: non più un unico pannello alle spalle della tribuna della giunta, ma venti quadri ad abbracciare le tre pareti della sala consiliare che delimitano lo spazio dedicato al consiglio e al pubblico.

 

Fonte: Comune di Quarrata - Ufficio stampa

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