gonews.it

San Ranieri con la Luminara 'simbolica'. Polemica per l'iniziativa a San Rossore

La vigilia di San Ranieri (martedì 16 giugno), la notte più bella e attesa da tutti i pisani, quest’anno non sarà illuminata dai centomila lumini a cera posizionati sulle facciate dei palazzi sui Lungarni. A causa dell’emergenza Covid-19, infatti, il Comune da tempo aveva annunciato l’annullamento di tutti gli eventi del Giugno Pisano.

Come atto simbolico, verranno allestite le tradizionali biancherie sulle facciate di palazzo Gambacorti e palazzo Mosca, sedi del Comune. I lampanini cominceranno a risplendere con le luci del crepuscolo.

La tradizione della Luminara sarà oggetto di una trasmissione televisiva de “La Pisaniana” in diretta dal Ponte di Mezzo (martedì 16 giugno, ore 21.00). Per questo il Ponte sarà chiuso al traffico veicolare a partire dalle ore 19.00 e fino alle ore 24.00, con divieto di transito pedonale dalle ore 20.45 alle ore 22.45.

La polemica: per l'iniziativa del patrono di Pisa il parco di San Rossore ha organizzato una serie di eventi. Da questi si sono smarcati il Comune e Confcommercio Pisa.

Per San Ranieri, Santo Patrono di Pisa, alla Tenuta di San Rossore si svolgerannno una serie di iniziative. Sarà attivo il servizio gratuito con il trenino, partenza dal parcheggio di via Pietrasantina, orari 8.30, 9.30, 10.30, 11.30; previa prenotazione fino ad esaurimento dei posti disponibili. Disponibile anche il battello (biglietto 5 euro a persona andata e ritorno), con partenza dallo Scalo Roncioni sul lungarno pisano, alle 10 e alle 15. Il Centro visite di San Rossore organizza, insieme ad Equitiamo e a San Rossore in carrozza, quattro tipologie di visite guidate, sempre nel rispetto delle norme di sicurezza previste: 'A piedi nel bosco', escursione con una guida ambientale nelle pinete della Tenuta (10 euro a persona, partenze con il trenino delle 10.30 o delle 11.30, oppure con i battelli delle 10 o delle 15); la 'Gaia Fattoria', visita tra i cavalli, pony, conigli, asini e bovini (8 euro a persona, partenze con il trenino delle 9.30 o delle 11.30); 'In bici a San Rossore fino al mare' con esperto ambientale (14 euro, biciclette sanificate fornite dal centro visite, partenza con il trenino delle 8.30); infine 'Passeggiata in carrozza' fino al mare (14 euro, partenze con il trenino delle 9.30 o delle 11.30). Per informazioni, orari e prenotazioni: 050-530101, numero attivo da lunedì al sabato dalle 9 alle 13.

All'inizio del viale del Gombo, nelle nuove aree parcheggio, dalle 10 alle 19 saranno posizionati i truck dello street-food grazie all'iniziativa organizzata da Confcommercio: cibo di strada di qualità, panini farciti, birre artigianali, dolci. Per l'occasione sarà aperto il cancello della villa presidenziale del Gombo, attualmente in ristrutturazione, un'ulteriore attrattiva per passeggiare lungo il viale.

Sabato, domenica e festivi l’accesso alla Tenuta è consentito solo a piedi o in bici. L’accesso in auto è sempre consentito alle persone anziane, alle persone con disabilità, alle donne in gravidanza.

Fiera di San Ranieri, l’assessore Pesciatini incontra gli operatori: “La tradizionale Fiera è stata annullata in linea con la sospensione dell’intero Giugno Pisano. L’evento al Parco di San Rossore non è organizzato dal Comune”

L’assessore al commercio e turismo Paolo Pesciatini ha incontrato stamani una delegazione dei venditori ambulanti della Fiera di San Ranieri (che si tiene ogni anno il 17 giugno nel quartiere di via Santa Maria), che hanno manifestato stamani nell’Atrio del Comune.

“Ho incontrato stamani gli operatori della Fiera di San Ranieri – spiega l’assessore Paolo Pesciatini – per ascoltare le ragioni della loro protesta, ma soprattuto per chiarire che l’iniziativa che si terrà mercoledì all’interno del Parco di San Rossore non è assolutamente collegata alla tradizionale e identitaria Fiera di San Ranieri che si tiene nel centro di Pisa. Il Comune di Pisa è estraneo all’organizzazione della manifestazione, tanto che gli organizzatori non hanno neanche fatto richiesta del patrocinio al Comune. Come tutti i pisani sanno, la tradizionale Fiera di San Ranieri quest’anno non si potrà tenere, in quanto l’Amministrazione Comunale ha deciso, per ragioni di coerenza, l’annullamento di qualsiasi manifestazione pubblica legata al Santo Patrono e più in generale al Giugno Pisano, in ottemperanza alle misure di sicurezza legate al pericolo del contagio da Covid-19. Con gli operatori abbiamo infine affrontato l'eventualità di tenere un altro evento, appena la situazione renderà possibile organizzare eventi tradizionali che richiamano una grande quantità di persone.”

Confcommercio: "Novità assoluta, niente a che vedere con la Fiera"

“San Ranieri al Parco di San Rossore è una novità assoluta nel panorama degli eventi pisani che non ha niente a vedere con la tradizionale Fiera di San Ranieri che si svolge ogni anno a Pisa, in concomitanza con i festeggiamenti del giugno pisano”.

La precisazione giunge da Confcommercio Provincia di Pisa, per bocca del suo coordinatore sindacale Alessio Giovarruscio: “Magari c'è qualcuno che ha interesse a strumentalizzare questa vicenda, ma la realtà è molto semplice e lineare. L'idea di questo evento è nata dal nostro gruppo degli street food, una bellissima iniziativa alla quale abbiamo dato l'opportunità di realizzarsi, all'insegna del benessere e della qualità. Lo scenario incantevole del Parco di San Rossore non ha bisogno di ulteriori aggettivi, e per questo non possiamo che ringraziare l'Ente Parco per la disponibilità dimostrata, con tanto di apertura straordinaria della villa presidenziale del Gombo. Sarà una festa del patrono inedita e tutta da vivere”.

“Comprendiamo benissimo il malessere degli operatori della Fiera, che non lavorano da mesi a causa del Covid-19 e che si vedono privati di alcuni tra gli eventi più importanti della stagione. Questa mattina ci siamo incontrati per la prima volta, e come abbiamo detto loro personalmente, Confcommercio è a totale disposizione per aiutarli a riprendere il lavoro e a cogliere anche nuove opportunità” - aggiunge e conclude Giovarruscio.

Exit mobile version