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Rompiamo le righe, via al centro estivo empolese dedicato all'inclusione tra giovani

(Foto gonews.it)

Un'estate da vivere immersa nella natura, in compagnia di nuovi amici, animali, tanti laboratori e lavoretti manuali con un'unica regola di fondo: quella dell'inclusione, che dopo l'isolamento provocato dai mesi del Coronavirus assume un ruolo ancora più importante.

Questo e molto altro è racchiuso in 'Rompiamo le Righe' il centro estivo per ragazzi organizzato dalla Cooperativa sociale Geos Onlus di Empoli in collaborazione con l'Associazione Sensoverde di Corniola, e con il patrocinio del Comune di Empoli. Le attività sono iniziate oggi, 15 giugno, e andranno avanti fino al 4 settembre 2020. La particolarità di questo centro estivo è che accoglie ragazzi dagli 11 anni in su diversamente abili, ma accoglie tranquillamente anche i ragazzi normodotati. È qui che nasce un'occasione unica, di inclusione, di condivisione e di esperienza fuori dagli schemi, dove chiunque può imparare dall'altro valori essenziali e forse nuovi. Un servizio che nasce tre anni fa e che in questa estate particolare, che porta addosso più che i segni dell'abbronzatura quelli lasciati dal Covid-19, si è rimodulato con gli spazi messi a disposizione da Sensoverde, passando da mare e piscina alle spiagge verdi dell'Associazione.

"Il nostro centro estivo è inverso rispetto agli altri - ha commentato Patrizia Calosi, presidente della società cooperativa Geos - è dedicato ai ragazzi con disabilità e dopo si apre anche ai ragazzi 'normo'. È un'esperienza che abbiamo fatto anche negli anni scorsi, positiva per tutti, poiché i ragazzi hanno da dare e da ricevere tanto".

"I ragazzi che andiamo a inserire nel centro estivo vanno dagli 11 anni in su perché è quello che manca nel nostro territorio - ha continuato Melania Gigli, coordinatrice del settore handicap della società. Ci spingiamo dalla terza media fino a ragazzi di circa 20 anni". La coordinatrice ha poi spiegato che spesso, senza scuola, questi ragazzi rischiano di sentirsi un po' soli. Per questo a volte vengono trattenuti sui banchi o, spesso, nel periodo estivo rischiano di annoiarsi e rimanere gestiti solo dalle famiglie. È nata così l'esigenza "di creare almeno nel periodo estivo qualcosa per portare fuori questi giovani. Siamo stati fermati dal Covid, altrimenti anche durante l'inverno avevamo organizzato delle uscite serali". 

Oggi quindi è stata la prima giornata di 'Rompiamo le righe' e Silvia Serraglini, l'educatrice Geos che scende direttamente sul campo con i ragazzi, ha raccontato il significato di queste giornate: "Abbiamo visto ragazzi arrivare e trovare il giusto rilassamento che serve. C'era la necessità tra i più grandi di trovare spazi nell'estate - per combattere la solitudine nell'arco dei 3 mesi estivi senza scuola. È nata l'esigenza sul territorio, abbiamo raccolto le richieste ed ecco che ne è uscita questa idea. Un'idea difficile da realizzare, che richiede molto lavoro - ha proseguito Serraglini - ma che produce supporto, condivisione del tempo e di esperienze e collaborazione tra i ragazzi volta all'autonomia. La maggiore soddisfazione per noi è quella di vederli andare via con il sorriso". 

Un centro estivo che si prefigge degli obiettivi da raggiungere, che vanno dall'educazione ambientale come conoscenza e rispetto degli altri all'acquisizione dell'autonomia, potenziamento delle abilità sociali  in un'esperienza positiva tra pari. Un'attività che ha alle spalle un'impalcatura ragionata e che richiede personale qualificato. Per questo la presidente Calosi ha concluso lanciando un appello: "Non abbiamo scopo di lucro però questi ragazzi hanno bisogno molte volte di avere un operatore specifico e il rapporto uno a uno è dispendioso poiché il personale va, ovviamente, retribuito. Se qualcuno potesse dare una mano sarebbe utile per tutti, per la società, per il territorio e per dare una mano ai ragazzi che hanno questa necessità. Per noi è gratificante fare questo lavoro ma dobbiamo farlo con personale qualificato, non si può attingere a chiunque". 

Geos collabora nel progetto 'Rompiamo le righe' con Sensoverde

Il centro estivo si svolgerà presso i locali e le aree aperte messe a disposizione dall'associazione Sensoverde di Corniola. Una struttura immersa in un'oasi verde contornata da prati, orto, vigneti, olivi e un'area dove poter entrare a contatto con gli animali.

"Quest’amicizia con la Cooperativa Geos è stata fonte di grande soddisfazione, un'occasione per condividere qualcosa di bello e positivo" - ha commentato Katia Gori, presidente dell'Associazione Sensoverde. Le famiglie Gori e Mazzantini hanno quindi messo a disposizione l'area per le attività del Centro Estivo a titolo gratuito. Un luogo in mezzo al verde dove tanti sono i progetti, alcuni ancora da realizzare: "Il nostro impegno è quello di avvicinare le persone alla natura, senza nessuna preclusione". Tra yoga e rilassamento nel fruscio degli alberi, nascono anche le Spiagge Verdi. Dalla sabbia al prato, ombrelloni, sedie e sdraio si materializzano in natura a Corniola: "Abbiamo piazzole distanziate sia per la sicurezza sia per la godibilità del verde, fonte di beneficio psicofisico".

Il programma e i dettagli del centro estivo

'Rompiamo le righe' si svolgerà dal 15 giugno al 4 settembre 2020. Le iscrizioni sono aperte e avvengono con cadenza settimanale, entro ogni mercoledì, per fornire il tempo necessario alla giusta organizzazione. Il centro si svolge dal lunedì al venerdì, suddividendo i ragazzi in 2 gruppi di frequenza: uno la mattina dalle 8 alle 13 e uno il pomeriggio dalle 14 alle 19.

Tra le attività programmate i ragazzi potranno partecipare a laboratori artistici e artigianali, conoscere meglio il mondo degli animali con i momenti dedicati al contatto con i cavalli presenti a Corniola passando poi alla fotografia, alle passeggiate nella natura, allo sport e all'educazione per il riciclo. Ancora, i giovani potranno rilassarsi con lo yoga e divertirsi con il karaoke, fino alla più pratica esperienza di raccogliere e piantare insalate, carote e pomodori con 'Facciamo l'orto'. Tante esperienze in un ricco orario, che comprende il laboratorio di falegnameria rustica con legni trovati in natura, gestito da Fabrizio Giannerini, vicepresidente dell'Associazione Sensoverde.

Tutte le attività verranno svolte in piccoli gruppi mantenendo le distanze sociali previste e i ragazzi indosseranno la mascherina chirurgica, nel rispetto delle norme anti contagio da Coronavirus. I ragazzi saranno inoltre seguiti da figure professionali esperte in un numero minimo di 4 educatori per modulo o adeguati al numero di ragazzi iscritti. A causa del Covid, verranno accolti al massimo 10 giovani a gruppo e per effettuare l'iscrizione i genitori dovranno recarsi all'ufficio di Geos, telefonando al numero 0571993654 o 3389477335. Il costo settimanale è di 194 euro.

Margherita Cecchin

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