Rivedere tariffe dei parcheggi e controllare suolo pubblico: le richieste per Volterra di Confesercenti
“Bisogna lavorare ad un deciso cambio di passo mettendo in campo ulteriori azioni di sostegno per le attività commerciali volterrane che stanno registrando enormi difficoltà nonostante la ripartenza della fase 2. Abbiamo per questo inviato al sindaco Santi alcuni punti sui quali secondo noi si deve intervenire in tempi rapidissimi”. Questo il commento del presidente Valdicecina di Confesercenti Toscana Nord, Marco Migliorini, dopo l’incontro avuto con l’amministrazione comunale alla presenza del sindaco e degli assessore Luti e Danti; per l’associazione, oltre al presidente, il responsabile area pisana Simone Romoli, il coordinatore Valdera e Valdicecina Claudio Del Sarto, Daniele Bassini e Jonni Guarguaglini del direttivo.
“All’amministrazione comunale – aggiunge Migliorini - abbiamo ribadito la nostra disponibilità a lavorare con l'amministrazione comunale per cercare ulteriori incentivi per il commercio e turismo. Riteniamo fondamentale poter concertare le misure con l'amministrazione comunale che ringraziamo per averci ricevuti. Abbiamo messo l’accento su pochi ma essenziali punti che non possono più essere rinviati. A cominciare dalla sosta. Chiediamo la riduzione del 50 % delle tariffe per tutti i parcheggi a pagamento – incalza il presidente – con una esenzione totale dal pagamento della tariffa collegata alla visita dei musei volterrani; l’adozione di questa misura darebbe la possibilità di soggiorni più lunghi visto che il trend del turismo post covid 9 sarà di vicinato Poi il suolo pubblico. L’aumento della superficie è molto apprezzata dalla nostra associazione ma deve essere seguito il criterio di rispetto dello spazio richiesto; per questo occorre un controllo maggiore sul posizionamento dei vari tavoli in maniera da non creare una disparità importante fra le attività. Infine – conclude Marco Migliorini – la questione Tari con una riduzione maggiore per le utenze commerciali almeno nel periodo di chiusura causato dal Covid 19”.
Fonte: Confesercenti Toscana Nord