Archivio Alinari, proposta di legge per interventi straordinari
Archivio Alinari, Fondazione Guido d'Arezzo e Istituto nazionale sul Rinascimento di Firenze saranno oggetto di interventi regionali. Lo prevede la proposta di legge licenziata a maggioranza dalla commissione Sviluppo economico del Consiglio regionale, guidata da Gianni Anselmi (Pd), che intende valorizzare il patrimonio culturale della Toscana e dare continuità alle strategie già avviate in tema di sviluppo del patrimonio storico e artistico. Hanno espresso voto di astensione Lega e Movimento 5 stelle, contrari Forza Italia e Roberto Salvini del gruppo misto.
Il presidente Anselmi, citando l'ultimo studio Irpet sull'impatto del Covid nel settore dell'occupazione in Toscana, ha parlato di “necessarie azioni a sostegno del mondo economico e produttivo regionale. Il settore della cultura non deve peraltro essere inteso o pensato come accessorio e secondario. Naturalmente dovremo fare i conti con le risorse disponibili”, ha dichiarato. La scommessa dei prossimi anni, per il presidente, "sarà come la Toscana riuscirà ad inserirsi nell'ampio dibattito in corso su economia, infrastrutture, scuola, sviluppo sostenibile".
Il testo, come illustrato dall'assessore regionale alla Cultura Monica Barni, rappresenta la conclusione di percorsi già intrapresi e votati dal Consiglio. “Diamo gambe a progetti che serviranno a garantire occupazione a tanti giovani ma saranno utili anche al settore del turismo”. La precisazione dell'assessore è arrivata a seguito di perplessità espresse in particolare dal vicepresidente del Consiglio regionale, Marco Stella (Forza Italia) che immaginava una “manovra finanziaria regionale a sostegno di famiglie, imprese, cultura”. Gli interventi proposti sono stati giudicati “fuori contesto” mentre sarebbe stato auspicabile un “contenitore più ampio”, un “pacchetto organico” capace di far fare alla Toscana un “salto di qualità importante anche nella pianificazione e programmazione culturale”. “Le risorse a disposizione sono estremamente limitate. Interventi normativi non calati in una dimensione più complessiva non servono”, ha spiegato il vicepresidente.
D'accordo con le considerazioni espresse da Stella anche il consigliere del gruppo misto Roberto Salvini: “Non possiamo investire in settori che probabilmente avranno ricadute tra anni. Occorre dare risposte immediate”, ha spiegato parlando della necessità di “sostenere aziende e famiglie adesso”.
Perplessità sull'intervento normativo ha espresso anche Luciana Bartolini (Lega): “La cultura ha pagato un prezzo altissimo e il settore deve essere certamente sostenuto. Le cifre presentate sembrano tuttavia spropositate e difficili da far comprendere ad aziende e famiglie” ha spiegato.
Il testo di legge in sintesi
Per l'Archivio fotografico Alinari, tra i più grandi al mondo e di recente acquisizione da parte della Regione, si assicura la copertura di 60mila euro, a valere sul 2021 e 2022, degli oneri derivanti dalla costituzione della Fondazione che dovrà gestirlo. Per il 2020 sono già stati stanziati 50mila euro. Si prevede un ulteriore stanziamento di 50mila euro sul 2020 e di 180mila sul 2021 a copertura delle spese per le sedi e la conservazione del patrimonio.
Per la Fondazione Guido d'Arezzo e in particolare per la gestione della collezione 'Oro d'autore' di recente acquisizione da parte della Regione, si prevede lo stanziamento di un contributo pari a 20mmila euro l'anno per il 2020 e il 2021. Le risorse sono concesse previa definizione dei rapporti tra la Fondazione e la Regione, subentrata nella proprietà della collezione e dopo la stipula di uno specifico accordo che disciplini il percorso di accreditamento del Museo dell’Oro nel quadro del Sistema Museale Nazionale
Il contributo straordinario a favore dell'Istituto nazionale di studi sul Rinascimento di Firenze ammonta a 2milioni 460mila euro nelle annualità 2020- 2022. Tali risorse serviranno allo sviluppo di una enciclopedia, cartacea e digitale, proposta dallo stesso Istituto, di tutte le grandi opere del Rinascimento letterarie, filosofiche, artistiche, con particolare riferimento alla Toscana. Il progetto porterà alla realizzazione di quattro volumi, alla costruzione di un sito, tradotto almeno in inglese, per la consultazione di tutto il materiale e la possibilità di creare itinerari geografici e culturali.
Fonte: Toscana Consiglio Regionale