Infermieri in piazza a Firenze, attesi 36mila a protestare in tutta Italia
Si avvicina il giorno della Manifestazione. Lunedì 15 giugno 2020 alle ore 10:00 il Movimento Nazionale Infermieri, gruppo apartitico e a-sindacalista, dopo l’emergenza #covid19, scende in piazza organizzato per affrontare un’altra emergenza: il riconoscimento dei diritti degli infermieri e delle infermiere, profonda riforma della struttura della Scienza Infermieristica e riallineamento del sistema sanitario nazionale ai bisogni del cittadino. L'evento si terrà domani 15/06 ore 10 in Piazza Duomo a Firenze, ed in contemporanea in oltre 30 piazze italiane.
E’ mancato il riconoscimento economico agli operatori sanitari ma ancor di più è mancato e manca un pensiero riformatore per l’ammodernamento culturale di un sistema immobile da decenni.
In occasione dell’apertura degli Stati Generali dove si progetterà la ripresa dell’economia italiana, molti attori istituzionali, sindacati ed associazioni verranno ascoltati e verrà stilato il programma per la ripartenza.
A gran voce il Movimento Nazionale Infermieri chiede che vengano inclusi le professioni infermieristiche nello strumento “Cura Italia”. Si attende che oltre alle parole ci siano i fatti, si aspetta che vengano mantenute le promesse e venga seguita la linea di coerenza e coraggio che finora ha contraddistinto questo Governo come nelle drastiche scelte durante la pandemia.
Auspica che la sanità italiana, i cittadini italiani e gli infermieri non vengano nuovamente traditi e dimenticati.
Il programma che Il Movimento Nazionale Infermieri propone una profonda e necessaria riforma sia contrattuale che della Scienza Infermieristica.
Di seguito i punti chiave:
1. l’ Uscita dal Comparto e stipula del primo contratto esclusivo per l'Infermiere. Il quale comprenderà altri fondamentali punti chiave come:
1a. Superamento del vincolo di esclusività;
1b. Adeguamento dei salari e delle indennità;
1c. Riconoscimento delle competenze specialistiche, valorizzazione dei percorsi di studi post laurea intrapresi con conseguente lotta al demansionamento, come avviene già in molti paesi dell'Europa.
2. L'adeguamento delle dotazioni organiche attraverso:
- Scorrimento delle graduatorie in essere;
- Abbattimento del precariato;
- Agevolazione delle mobilità.
3. L'Equiparazione e omogeneità dei diversi contratti oggi in essere del pubblico e privato, stesso salario, stessi diritti e stessi doveri per tutti
La soluzione di questi tre punti è imprescindibile per il riconoscimento dell'abnegazione e l’impegno costante del corpo infermieri nelle situazioni più disparate che pongono in prima linea la loro vita per il bene del Paese e dei cittadini tutti. Ne va della loro motivazione!
Rinnoviamo la nostra proposta di dialogo con il Governo, con la XII Commissione Permanente di Camera e Senato, con l’intenzione concreta di illustrare le nostre proposte al fine di contribuire con il processo di un cambiamento necessario per il futuro del nostro Paese.
Chiediamo ufficialmente, tramite questo comunicato stampa, che il Movimento Nazionale Infermieri, attraverso i suoi referenti e portavoce, venga convocato dalle Commissioni sopracitate per esporre le proprie istanze durante la fase dei lavori.
Ci attendiamo che tale richiesta venga accolta in rispetto della professione infermieristica.
Il 15 giugno il centro del flash-mob organizzato dal Movimento Nazionale Infermieri sarà a Roma in Piazza del Popolo; la manifestazione è estesa su tutto il territorio nazionale e in oltre 30 città aderenti.
La manifestazione non è sponsorizzata da sigle sindacali, il Movimento Nazionale Infermieri è un movimento spontaneo e indipendente e si dissocia da ogni tentativo di associazione o rivendicazione da parte di qualsiasi sigla sindacale partitica o di associazioni a tale evento.