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Sr 435 a San Pierino, Gandola (FI): "Quella di Spinelli è una commedia"

"Una commedia quella del Sindaco di Fucecchio che farebbe bene a rivolgersi alla Regione piuttosto che all’ente metropolitano".

Non usa mezzi termini Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Forza Italia – centrodestra per il cambiamento - commentando l’ennesimo appello diffuso dal sindaco di Fucecchio alla città Metropolitana affinché intervenga celermente per mettere in sicurezza la variante San Pierino, sulla strada regionale 436.

"Come noto", spiega Gandola, "nei mesi scorsi mi sono recato in loco per effettuare un sopralluogo insieme Simone Testai e Sabrina Ramello, consiglieri comunali di Forza Italia a Fucecchio. Al riguardo proprio nei giorni scorsi è pervenuta al nostro ufficio la risposta all’interrogazione presentata in Metrocittà da parte del consigliere Giacomo Cucini. L’ente metropolitano – ha scritto nella risposta Cucini – ha preso in carico la gestione della variante di San Pierino solo con verbale del 16 novembre 2018 e già allora risultavano cedimenti della sovrastruttura stradale con diversi avvallamenti e problematiche sullo smaltimento delle acque meteoriche. Dopo pochi mesi la situazione, già rilevata dai tecnici, si è sostanzialmente aggravata con un inizio di stato fessurativo che si è esteso sia in altre parti della strada che in allargamento delle fessure ed oggi sono necessari importanti interventi di risanamento della sovrastruttura nelle aree ammalorate e seguente ripavimentazione stradale".

"Al riguardo – commenta Gandola - come il sindaco di Fucecchio dovrebbe ben conoscere, la città metropolitana ha già dato seguito alla richiesta di finanziamento alla Regione Toscana per procedere con l’affidamento e l’esecuzione dei lavori e proprio ieri durante la seduta di commissione, dietro mia specifica domanda, ho avuto contezza che si attende a giorni la firma del decreto di impegno di spesa da parte dell’ente regionale. I lavori, pertanto, saranno effettuati quanto prima non appena saranno erogate le risorse regionali che sono già state sollecitate più volte. Delle due l’una: o il sindaco di Fucecchio è poco informato sullo stato dell’arte della vicenda o l’inutile appello proposto a livello mediatico, peraltro rivolto all’ente sbagliato, ha come fine solo quello di ricercare visibilità per poi attribuirsi a breve, con l’avvio dei lavori, il merito di aver smosso le acque. I cittadini, al contrario, si meritano trasparenza e hanno tutto il diritto di conoscere come stanno davvero le cose. Il punto, casomai, è che le difformità evidenziatesi possano estendersi anche in altre parti della pavimentazione e quindi presto la città metropolitana, anche in altri punti dell’arteria, dovrà intervenire con analoghi cantieri. Nella variazione approvata con il consiglio metropolitano del 7 maggio scorso – ricorda ancora Gandola – sono già stati inseriti i capitoli in entrata ed in uscita per lo stanziamento pari a 410.000 euro proprio per procedere alla messa in sicurezza di parte dell’arteria. Certe pantomime sono davvero inqualificabili".

"Al riguardo – aggiungono Testai e Ramello – abbiamo provveduto in questi giorni a depositare una mozione per chiedere, ai diversi enti interessati, di avviare il cantiere senza ulteriori ritardo prevedendo di interpellare il Prefetto qualora dovesse perdurare questa situazioni di insicurezza stradale sull’arteria".

Fonte: Ufficio stampa

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