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Tigli di viale IV novembre, i Verdi: "Ancora abbattimenti"

Damiano Ghiozzi (foto da Facebook)

Ancora abbattimento di alberi e capitozzature, motivate per garantire sicurezza ai cittadini ma annullando con un taglio netto i diritti degli animali e delle piante come il diritto all'aria sana per le persone.

La triste esperienza di Castelfiorentino dove a fronte dell'abbattimento di oltre 300 piante ha visto salvati solo 13 alberi in piazza Cherubini, ci vede invece soddisfatti per il tentativo di salvare i Tigli di via IV Novembre come di altre strade e piazze di Empoli da parte di un Comitato che in pochi giorni ha visto il consenso di oltre 1700 persone.

Giusto che il Comitato faccia il suo percorso per dare soluzione al problema ma la questione è anche culturale e politica, diversamente come si spiegano le scelte delle amministrazioni sostanzialmente concordi nel taglio, per i Verdi indiscriminato, di migliaia di alberi in pochi mesi in tutta Italia.

Per noi si devono piantare non tagliare alberi che specialmente nel periodo primavera-estate ospitano l'avifauna selvatica in riproduzione; salviamola, è un atto di umanità e di rispetto della legge.

Sappiamo tutti come sia importante la funzione delle piante anche per la loro capacità "curativa" e "rilassante" per il corpo e lo spirito delle persone. Ricordiamo come sia molto utile la funzione di assorbimento delle acque da parte delle radici degli alberi in situazioni critiche come alluvioni e "bombe d'acqua" o il valore estetico di una alberatura specialmente in contesti abitativi cementificati dove la mobilità produce polveri sottili nocive alla salute e l'azione concreta del verde che più in generale è un potente antidoto per ostacolare le emissioni di Co2 dannose per il clima.

E' giusto lo scopo del Comitato di mantenere in salute i Tigli, naturalmente tagliando quelli veramente malati e non curabili. Questa è anche una grande occasione per far crescere l'attenzione verso il territorio, per incidere sulla salute dell'aria, migliorare il decoro e la vivibilità e con gli alberi valorizzare elementi culturali e storici.

Non piangiamo per la deforestazione dell'Amazzonia se siamo in difficoltà nel tutelare il nostro patrimonio verde; esempi per prendere fiducia in una rinnovata consapevolezza ambientale ce ne sono ma mi piace ricordare che è necessario prendere fiducia da azioni coraggiose come quando, in Etiopia, 23 milioni di persone il 29 luglio 2019 hanno piantato 353.633.660 alberi in 12 ore, forse per noi è troppo ma vediamo se riusciamo a salvare almeno i Tigli di Via IV Novembre.

Niente è impossibile, si apra, quindi, un ragionevole dialogo fra Amministrazione e Comitato; prendere tempo, riflettere prima di decidere, questo, credo, vogliano i cittadini di tutta Empoli e non solo, perchè la natura non ha confini.

Damiano Ghiozzi Roberto Francalanci Verdi-Europa Verde

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