Morte Martina Rossi, la rabbia del padre dopo l'assoluzione di Vanneschi e Albertosi
Bruno Rossi, il padre di Martina, la ventenne genovese morta precipitando da un balcone nel 2011 in Spagna, ha rilasciato una dichiarazione a Radio Capital: "Sono riusciti a farla franca. Viviamo in un paese così. La sentenza del giudice è stata arbitraria e pressapochista".
Ieri la corte d'appello di Firenze ha assolto Luca Vanneschi e Alessandro Albertosi, condannati in primo grado a sei anni per le accuse di tentata violenza sessuale e di morte come conseguenza di un altro reato in relazione al decesso della giovane.
Bruno Rossi ha esternato la sua grande delusione e, ha fatto sapere, non ha voluto neanche sentire Vanneschi:
"Mi fanno schifo, bisognerebbe che li avessi tra le mani lascia stare quello che farei. Un giorno di questi però telefono a tutti e due. Vanneschi ha ribadito che è innocente? Hanno ammazzato mia figlia! Starebbe meglio se stesse zitto. Ma a chi vuole raccontare queste cose? Un bambino gli crederebbe... anzi in realtà gli hanno creduto... e sono sicuro che farei loro qualcosa se li avessi davanti. Vorrei che avessero il coraggio di venire da me: ho 80 anni e sono due marcantoni. Vorrei che mi dicessero cose che non ho sentito in questi anni. Che si comportassero da uomini, da persone. Ma sono due brutti tipi, due persone pericolose".