Auser riapre le sedi, un aiuto prezioso per gli anziani rimasti soli

Tutte le associazioni Auser del Territorio Empolese Valdelsa stanno riaprendo le proprie sedi nel pieno rispetto delle norme, procedendo alla sanificazione delle strutture per garantire piena sicurezza a tutti.

Molte delle nostre sedi che svolgono attività di volontariato e di aiuto alla persona sono rimaste aperte per tutto il periodo del covid svolgendo tanti preziosi servizi di supporto agli anziani ed alle persone in difficoltà, come la compagnia telefonica, la consegna della spesa dei medicinali dei pasti l’accompagnamento protetto e la manifattura di mascherine.

Da tutta la Presidenza Auser Territoriale va un forte apprezzamento e ringraziamento a tutti i volontari ed ai giovani pony auser che si sono adoperati nei vari servizi dimostrando un elevato senso di appartenenza alla nostra associazione.

Ora possiamo programmare la riapertura anche di tutte le sedi associative che svolgevano attività ricreative e culturali. Una porta aperta è meglio di una porta chiusa, lo faremo con gradualità e nel pieno rispetto delle regole previste dai decreti.

Le persone sole ed anziane non hanno vissuto bene questa emergenza, in primo luogo perché mantenere confinato in casa un anziano, significa cancellare tutte le proprie possibilità di costruire momenti di socializzazione essenziali, in quanto sono uno degli elementi per cui l’anziano mette da parte l’ansia e la tristezza.

Da trent’anni costruiamo momenti di socializzazione e occasioni per uscire di casa ed incontrare altre persone, promovendo le relazioni per mantenere una vita serena, perché se si esclude e si isola una persona sola, subentra il fattore malattia che si chiama depressione.

Auser aderisce all’appello internazionale “Senza anziani non c’è futuro” promosso dalla comunità di Sant’Egidio . E’ un appello rivolto a tutti , cittadini ed istituzioni per un cambiamento di mentalità che porti a nuove iniziative sociali e sanitarie nei confronti della popolazione anziana, perché sta emergendo una sanità selettiva che considera residuale la vita degli anziani .E’ importante rafforzare i diritti di parità di trattamento alla cure.

Auser esprime dolore per le troppe morti di anziani di questi mesi, auspicando che si cambi direzione nella cura degli anziani perché già vulnerabili non siano considerati un peso ma una risorsa.

 

Auser Territoriale Empolese Valdelsa