Comitato delle Regioni, assegnato al presidente Rossi il rapporto 'Renovation wave'
E’ stato assegnato dalla Commissione ambiente del Comitato delle Regioni al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, il Rapporto di iniziativa ‘Renovation wave’, che traccerà lo schema per attuare un vasto programma di ristrutturazioni del parco immobiliare e delle infrastrutture all’insegna dell’economia circolare e con conseguente creazione di occupazione a livello regionale e locale.
“Sono molto contento per questa decisione - commenta il presidente Rossi - vista l’importanza di questo dossier che, nella Proposta della commissione del 27 maggio, figura come prima politica quando si parla di Green Deal".
“La Banca mondiale ha pubblicato un rapporto - prosegue Rossi - che prevede una recessione del 5% che per l’area euro sarà addirittura del 9%, la più grande crisi degli ultimi 150 anni. L’Irpet ci dice che in Toscana questo si traduce con una caduta del Pil, già nel 2020, oltre il 10% e pari a circa 11 miliardi di euro con perdita di circa 160 mila unità di lavoro a tempo pieno. Cadute di questo tipo non si erano mai avute e ci riportano indietro a un Pil regionale di quasi un quarto di secolo fa".
"Data la bassa propensione ad investire delle imprese - riprende il presidente - tale fase potrà avviarsi solo con un forte impegno pubblico, diretto ed indiretto: facendo cioè investimenti pubblici e sostenendo quelli privati. In questo scenario, si colloca questo rapporto di iniziativa che cercherà di orientare la Comunicazione della Commissione, prevista in autunno, a favore delle esigenze dei territori".
Le risorse messe sul tavolo dalla Commissione il 27 maggio sono una opportunità per la "green economy", per il rilancio e per rispondere a questa crisi con un pilastro sociale. "E la politica di coesione - sottolinea Rossi - è lì per aiutarci".
"Il gruppo socialista - ricorda il presidente che è anche vice presidente del gruppo socialista del Comitato delle regioni - ha lavorato molto bene durante il delicato negoziato che ci ha visto assegnare il Rapporto. Sarà anche un'occasione per la sinistra dimostrare che certi grossi investimenti infrastrutturali come gli ospedali, le opere per contrastare il dissesto idrogeologico, le scuole, le case di riposo, gli asili, non possono essere lasciati solo nelle mani dei privati, come ha dimostrato ampiamente l'emergenza di questi ultimi mesi".
"Naturalmente, il Rapporto è molto importante anche per l’Italia - conclude - visto che è stato il paese europeo più colpito dalla pandemia e per la Toscana, perché a livello di tempistica coinciderà con la prossima programmazione dei fondi di coesione 2021-2027 che dovrà tener conto anche del Piano di rilancio.”
Fonte: Regione Toscana