Banca Alta Toscana, misure straordinarie per la liquidità
Una serie di iniziative straordinarie, in aggiunta ai provvedimenti varati dal Governo, per aiutare famiglie, imprese e lavoratori autonomi a corto di liquidità a causa dell'emergenza sanitaria. Dalla possibilità di sospendere le rate dei mutui per 12 mesi, ben oltre la scadenza prevista nel decreto Cura Italia, fino all’estensione della platea dei destinatari dei finanziamenti.
Sono queste alcune delle misure adottate da Banca Alta Toscana per il sostegno al tessuto economico e sociale del territorio di riferimento.
Per quanto riguarda, nello specifico, le moratorie dei mutui, ne sono state perfezionate 2606 ovvero il 92% delle domande ricevute, per un valore complessivo di 217 milioni di euro. Le richieste continuano ad arrivare.
Sul fronte dei prestiti fino a 25mila euro, le domande pervenute sono state 1254, per un totale di 24,3 milioni di euro. Oltre il 60% di queste sono state già soddisfatte, le altre sono invece in corso di espletamento. Sono stati poi già concordati 18 milioni di euro di finanziamenti per importi superiori, che sono in fase di lavorazione, ed altri 25 milioni sono in corso di trattativa.
‘'Abbiamo voluto dare una risposta concreta a famiglie e imprese in difficoltà - spiega il Direttore Generale di Banca Alta Toscana, Elio Squillantini. - Siamo la banca del territorio e faremo tutto ciò che serve per sostenere l’economia locale con particolare attenzione alle piccole aziende. Per questo il Cda ha deciso di emanare misure aggiuntive, in modo da allargare il più possibile la platea degli aventi diritto. Per soddisfare le richieste pervenute abbiamo istituito una task force con personale proveniente da altri comparti della Banca per destinarlo alla lavorazione delle domande di finanziamento, in modo da velocizzare il più possibile i tempi. Abbiamo raggiunto questi risultati grazie all'impegno ed al senso civico dei nostri dipendenti”.
Fonte: Banca Alta Toscana