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Stadio, Lega Firenze: "La maggioranza non vuole la Fiorentina al Franchi"

“Il PD in Comune di Firenze ha respinto il nostro Ordine del Giorno che cercava una soluzione per lo stadio della Fiorentina. Abbiamo provato imbarazzo – spiega il vice presidente del Consiglio comunale Emanuele Cocollini – nel commentare lo striscione con il quale il sindaco ha voluto dichiarare la sua vicinanza al presidente Commisso, che denota un ridicolo provincialismo di cui Firenze non ha bisogno. Il presidente della Fiorentina ha dichiarato di non voler partecipare al bando per l'alienazione dell'area Mercafir ed ha opzionato i terreni di Campi Bisenzio per la realizzazione del nuovo stadio. Ci è stato detto dal PD che alimentavamo le solite polemiche pretestuose e tanta confusione. Fortunatamente il tempo ci è stato galantuomo. L'unica strada percorribile è la realizzazione del nuovo Franchi, mettendo nelle condizioni la proprietà Fiorentina di realizzare un grande progetto di sviluppo dell'area.

“È assurdo – dichiara il Capogruppo della Lega Federico Bussolin – che l’amministrazione non sia capace di dare una risposta chiara e univoca in merito al futuro della Fiorentina. Il voto contrario odierno della maggioranza ha un solo significato: Nardella ha abbandonato Commisso. Un errore - conclude Bussolin - che i fiorentini non perdoneranno”.

L'atto bocciato, firmato da Emanuele Cocollini, Federico Bussolin, Antonio Montelatici, Michela Monaco, Luca Tani e Andrea Asciuti impegnava il sindaco e l'amministrazione comunale ad intraprendere ogni azione necessaria presso la Città metropolitana, la regione toscana e il Governo per rimuovere ogni vincolo burocratico che impedisca un efficace rifacimento dello stadio Artemio Franchi, a rendersi disponibili a dare all'ACF Fiorentina lo stadio Franchi in concessione per 99 anni o, in alternativa, a vendere l'impianto. A confermare la realizzazione della nuova Mercafir indipendentemente dall'alienazione del cosiddetto comparto sud. (s.spa.)

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa

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