Auschwitz come una scuola, il terribile fotomontaggio di un consigliere comunale della Lega
È ancora online nel momento in cui stiamo scrivendo il terribile fotomontaggio elaborato dal consigliere comunale d'opposizione (quota Lega) Claudio Ticci di Borgo San Lorenzo. La scuola educa alla libertà, nell'effigie del cartello che varca l'ingresso al campo di sterminio di Auschwitz. Tutto per polemizzare sulle ipotesi di porre il plexiglass nei banchi di scuola per evitare possibilità di contagio da Covid-19. "Il plexiglass ce lo avete al posto dei neuroni o nelle vostre poltrone", commenta Ticci nel suo post e a chi spiega che forse l'immagine rischia di essere eccessiva spiega: "è impattante... come lo sono le assurde porte in faccia a famiglie e bambini. A volte serve per risvegliare chi si é assopito". Dopo poche ore il massacro sui social con molti commenti.
Il sindaco: "Gravissimo"
Il sindaco Paolo Omoboni ha voluto riprendere la foto (omettendo il nome del consigliere comunale) spiegando: "La foto si commenta da sola. Si può essere critici verso un partito, verso un'idea, verso una legge, ma usare queste immagini, in particolare se chi la usa è un consigliere comunale, che siede nell'istituzione democratica più vicina ai cittadini, è inaccettabile. Io spero che tutti i consiglieri comunali e tutte le forze politiche locali vogliano condannare questo episodio grave. Gravissimo".
Iacopo Melio: "Provocazioni ingenue"
La 'ciliegina sulla torta' è stata apposta anche da Iacopo Melio: "Questi sono i consiglieri che pensano di saper fare “opposizione” utilizzando la più grande tragedia umana mai esistita come esempio per descrivere la situazione scolastica di oggi. Situazione che, per quanto difficile e indubbiamente da migliorare, non deve essere sfruttata per una simile banalizzazione del male. Come spesso accade, niente contenuti e solo provocazioni. Stavolta, pure ingenue".
Dall'Aned Empolese Valdelsa: "Sdegno per il post"
"La sezione Empolese-Valdelsa dell'Associazione nazionale ex deportati esprime il proprio sdegno per il post del consigliere comunale di Borgo San Lorenzo della Lega, Claudio Ticci che, sul proprio profilo Facebook, nel descrivere le scelte del governo in materia scolastica, ha paragonato la scuola al campo di concentramento con tanto di foto del cancello di Auschwitz e sostituzione della drammatica scritta 'il lavoro rende liberi' con una di pessimo gusto. Un atto che denota una totale mancanza di rispetto nei confronti delle milioni di persone che in quei luoghi sono state uccise o torturate in modo indicibile e di chi, come noi, li ricorda onorandone la memoria. Il tutto mentre negli Stati Uniti è necessario manifestare per le strade ricordando che anche le vite dei neri contano (#BlackLivesMatter). Sappiamo purtroppo fin troppo bene cosa, in Europa, ha significato in un passato non troppo lontano considerare la vita di qualcuno meno importante di quella di un altro, dividere le persone in base all'aberrante concetto di razza, alla religione professata o al colore della pelle.
Avendo fatto della difesa della memoria e di precisi valori la nostra ragion d'essere, uniamo queste due situazioni per ribadire che, ora e sempre, quando sentiremo dire certe frasi offensive verso le persone deportate e quando certe nubi torneranno ad addensarsi nel cielo del mondo, faremo sempre sentire la nostra voce, dando così il nostro contributo a far sì che certi episodi del passato non si ripetano di nuovo".
Galletti (M5S): "Se non si dimette da solo, intervenga Ceccardi"
“Se il consigliere comunale leghista di Borgo San Lorenzo, Paolo Ticci, avesse un minimo di decenza e di rispetto per l’istituzione che rappresenta, prima chiederebbe scusa e poi si dimetterebbe. Visto che non sembra intenzionato a farlo di sua spontanea volontà, mi auguro che siano Susanna Ceccardi e Daniele Belotti a chiedergli un passo indietro. Ma non mi faccio troppe illusioni”.
Così Irene Galletti, candidata presidente della Regione Toscana per il Movimento 5 stelle commenta il post Facebook pubblicato dal consigliere comunale della Lega di Borgo San Lorenzo, Paolo Ticci, con la foto di Auschwitz e la scritta “la scuola educa alla libertà”.
“La prima cosa che la scuola dovrebbe insegnare alle future generazioni - aggiunge Galletti - è che le parole hanno un loro peso e un significato preciso. Utilizzarle a sproposito può essere molto pericoloso. Prima di prendere in mano una tastiera o una penna, è consigliabile collegare il cervello, soprattutto se si rappresentano i cittadini”.
Bonafé, segretaria del Pd Toscana: "Basso livello politico e umano"
"Un consigliere leghista di un importante centro del Mugello, Borgo San Lorenzo, posta nel suo profilo Facebook un'immagine del campo di sterminio di Auschwitz paragonandolo alle misure che il governo potrebbe adottare per il rientro a scuola a settembre. Verrebbe da dire: non ci sono parole. E invece parole ci sono e ci devono essere. Per rimarcare la distanza della classe dirigente leghista da qualsiasi sensibilità, valore democratico o semplicemente conoscenza della storia e soprattutto per ricordarne il bassissimo livello politico e anche umano. Il Pd è talvolta oggetto di critiche diffuse, che spesso non ci meritiamo e altre volte ci prendiamo cercando di farne tesoro perché tutto è migliorabile; ma certo è in possesso di una classe dirigente sul territorio - e Borgo San Lorenzo non è l'ultimo comune della Toscana - che niente ha a che spartire con questi personaggi ignoranti e culturalmente violenti. In ogni caso inaffidabili. Il fatto poi che Salvini e i vertici regionali non abbiano ancora espulso dal loro partito un personaggio del genere dimostra una volta di più la pericolosità di ogni opzione leghista sulla Toscana".
La Cgil Mugello: "Evidentemente il tarlo della superficialità"
Un consigliere comunale della Lega a Borgo San Lorenzo posta su Facebook l'ingresso di Auschwitz come fosse una scuola, il commento di Valeria Cammelli (coordinatrice Cgil Mugello): “Questo signore, per dare il senso di ciò che pensa sulle proposte per la riapertura delle scuole, non avendo altre idee paragona il nostro sistema scolastico al campo di sterminio di Auschwitz, luogo simbolo dell'Olocausto. Francamente pensavo che il nostro Mugello fosse immune da certe cose; che le persone rispettassero le idee, anche quelle non condivise. Pensavo che coloro che si dedicano ad un impegno politico avessero rispetto del ruolo che gli viene affidato. Evidentemente il tarlo della superficialità, della ricerca di scontro a tutti i costi, dell'utilizzo della violenza verbale si insinua anche fra noi. Questo pessimo esempio di politica, i mugellani non se lo meritano. Come rappresentante della Cgil del Mugello ribadisco i nostri ideali antifascisti e antirazzisti, la nostra indisponibilità a dare spazi e voce a chi non riconosce questi valori, fondativi della nostra Costituzione, ma al contrario se ne serve in modo beffardo, nel totale disprezzo della storia e dei propri simili. Metteremo sempre la massima attenzione nel contrasto di episodi così contrari al comune sentire della nostra gente”.
Forza Italia: "Recuperiamo il senso della misura"
"Esistono degli argomenti che nel dibattito politico vanno trattati con il massimo della cautela e del rispetto. Su tutti, la Shoah e i suoi simboli.L' immagine di Auschwitz, un luogo spaventoso dove sono stati trucidate milioni di persone, non può essere usata per fare provocazioni inerenti le miserie dell' odierno dibattito politico".
Così si esprimono Paolo Giovannini, coordinatore provinciale di Forza Italia Firenze e Davide Galeotti, coordinatore comunale azzurro di Borgo San Lorenzo.
“Stiamo appena uscendo da una stagione estremamente dolorosa della storia nazionale, commentano Giovannini e Galeotti, e la popolazione non ha certo bisogno di assistere a certi spettacoli ma, al contrario, di un clima di leale e corretta competizione tra proposte ,argomenti e Idee.
Dobbiamo quindi cercare di recuperare il senso della misura e riportare il dibattito politico nei binari della razionalità e della prudenza, rifuggendo le esasperazioni di una o dell' altra parte.
I moderni mezzi di comunicazione social sono strumenti potenti, e le forze politiche devono saperli usare con responsabilità e cautela , per evitare imbarbarimenti che non servono a nessuno.
Forza Italia Borgo San Lorenzo, unitamente a tutto il coordinamento provinciale, si dissocia quindi dall' uso dell' immagine di Auschwitz fatta dal Consigliere Ticci e invita tutti al recupero del senso della misura nella conduzione del confronto politico Borghigiano".
Esponenti del centro-destra: "Auschwitz...lasciamo stare!"
Ecco la nota firmata da Samantha Latona, consigliere comunale Alleanza per Vicchio, Paolo Superbi, ex candidato sindaco Alleanza per Vaglia, Chiarini Giuseppe, candidato Alleanza per Vicchio, Roberto Innocenti, candidato Alleanza per Vicchio e Lega BsL, Alfredo Goti, Candidato Lega, Prof.Mariano Bianca, candidato Lega, Sara Grassi, candidata Alleanza per Vicchio, Bagnolo Francesco, consigliere comunale scorsa amministrazione e Bedeschi Carlo, consigliere comunale scorsa amministrazione e candidato Cambiamo.
Un certo numero di esponenti e sostenitori del centro-destra mugellano si professano indignati per l'articolo su Auschwitz di Ticci, consigliere comunale della Lega di Borgo San Lorenzo.
Il recente articolo del consigliere, riportato dalla stampa locale e nazionale, ha generato sgomento e indignazione nella comunità mugellana e non solo.
L' immagine utilizzata, che vede sostituire la scritta" Il lavoro rende liberi " , con quella "la scuola educa alla libertà ",sulla cancellata d'ingresso di un famoso campo di sterminio nazista, non può in nessun modo supportare un semplice disaccordo politico, per quanto legittimo possa essere, relativo alle scelte dall'attuale governo sul tema del rientro a scuola.
Questo articolo è un' offesa al mondo dell'insegnamento, ma anche un vilipendio al ricordo delle vittime dell'olocausto nazista.
Quali esponenti e persone di centro-destra, pur contrari ai contenuti della nuova misura anti-covid paventate dal governo per la prossima apertura autunnale della scuola, ci sentiamo indignati ed intendiamo prendere le distanze dall'infausta dichiarazione del consigliere Ticci, rimanendo stupiti dall'assordante silenzio della Lega sull'argomento, con l'auspicio che simili boutades non abbiano più a ripetersi.
Barni: "Parole e pensieri vergognosi, frutto di idea malsana della politica"
“Leggo sulle agenzie che il consigliere comunale della Lega di Borgo San Lorenzo, che su facebook ha paragonato la scuola italiana ad Auschwitz, si è scusato. Gli ci sono volute molte ore per prendere le distanza da parole e pensieri vergognosi, frutto non casuale di una malsana idea dello scontro politico”. Così la vicepresidente e assessora alla cultura, Monica Barni, commenta la vicenda che ha avuto per protagonista Claudio Ticci, consigliere del Comune mugellano.
“Non c’è giustificazione possibile – prosegue – per l’uso di quelle immagini e di quelle parole, ma mi auguro che tutto questo spinga quel consigliere a riflettere sul senso di responsabilità che di fronte a una delle pagine più buie e sanguinose della storia non può mai venire meno, e tanto più se si sta nelle istituzioni. Ma intanto – conclude – non si può che registrare il silenzio assordante del suo partito: hanno niente da dire i solitamente ciarlieri dirigenti della Lega?”