Turismo, in estate il Frecciarossa1000 arriva in Versilia, all’Argentario e nel Levante ligure
Il Frecciarossa 1000 arriva in Versilia, all’Argentario e nel Levante ligure. Da domenica 14 giugno un nuovo collegamento Trenitalia (Gruppo FS Italiane) fermerà lungo la costa della Toscana e della Liguria da Milano e Roma per il rilancio del turismo nazionale.
Simbolo dell’eccellenza made in Italy, il Frecciarossa 1000 unirà tutti i giorni le due principali città italiane con la costa tirrenica, dalla Versilia all’Argentario, fermando anche in Liguria, a Genova e nel Levante ligure. Nuovi collegamenti per facilitare gli spostamenti di chi da Roma e Milano vuole raggiungere facilmente in treno alcune delle spiagge e dei borghi fra i più belli d’Italia.
La Toscana e la Liguria, insieme alle bellezze culturali e paesaggistiche, si confermano così al centro dello sviluppo del turismo nazionale del Gruppo FS Italiane. I Frecciarossa da e per la Versilia, l’Argentario, il Levante ligure e Chiusi sono fra le principali novità dell’orario estivo di Trenitalia che prevede più collegamenti fra le principali località del Paese, con particolare attenzione agli spostamenti per promuovere il turismo nazionale.
Torna anche il Frecciarossa da e per Chiusi-Chianciano Terme. Da domenica 14 giugno e per tutto il periodo estivo due nuove corse di Trenitalia collegheranno la località toscana alle principali città italiane servite dall’Alta Velocità.
A breve sarà possibile acquistare i biglietti di entrambi i collegamenti sull’App Trenitalia, il sito web trenitalia.com, nelle biglietterie e su tutti i canali di vendita convenzionati.
L’obiettivo è soddisfare la domanda stagionale turistica verso le principali località di mare su tutta la costa ligure e tirrenica, verso le aree di Chiusi, Siena e le sue Terre, la Val di Chiana, la Val d’Orcia, l’Amiata e il Trasimeno.
Le fermate dei Frecciarossa sono parte integrante del più ampio piano di sviluppo del turismo nazionale grazie al quale sarà possibile scoprire e riscoprire le bellezze italiane. I nuovi collegamenti permetteranno di distribuire i flussi turistici non solo nelle grandi città d’arte o sulle spiagge e montagne più conosciute, ma anche nelle località di medie e piccole dimensioni ad alta attrattività culturale e paesaggistica.
Tutto ciò anche grazie alle migliori connessioni di primo e ultimo miglio con il territorio, e al facile interscambio con altri mezzi di trasporto, per invogliare sempre più persone a lasciare l’auto privata a casa con enormi benefici anche per l’ambiente.
"Il rilancio del turismo nazionale è una delle priorità del Gruppo FS Italiane – dichiara Gianfranco Battisti, Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo FS Italiane. Per la prima volta il Frecciarossa 1000 unirà in estate Roma e Milano passando per la Versilia, l’Argentario e il Levante Ligure, territori ad altissima attrattività turistica che saranno collegati direttamente all’Alta velocità italiana. Un nuovo servizio che permetterà di scoprire e riscoprire le bellezze culturali e paesaggistiche del nostro Paese, distribuendo i flussi turistici non solo nelle grandi città ma anche nelle località di medie e piccole dimensioni. Contribuiamo in questo modo a un vero e proprio rilancio dell’economia e del settore turistico di tutta l’Italia”.
Il Frecciarossa fermerà in Versilia e Argentario, Ceccarelli: “Bella opportunità per la costa toscana”
“È una bella notizia, che accogliamo con soddisfazione e che va a premiare il lavoro fatto in questi anni per difendere il livello dei servizi a lunga percorrenza sulla linea ferroviaria Tirrenica, pur trattandosi di servizi a mercato e non compresi nell'offerta del trasporto pubblico regionale”. L’assessore a trasporti e infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli, commenta così la novità annunciata da Trenitalia: dal 14 giugno, tutti i giorni, un Frecciarossa 1000 unirà Milano e Roma, via Genova, effettuando soste in Versilia e all’Argentario.
“Si tratta di una grande opportunità in più di mobilità – continua - che viene offerta alla costa toscana in un momento delicato per i territori, che stanno affrontando la sfida della ripartenza dopo la fase più acuta dell’emergenza Covid, per rilanciare il turismo, uno dei settori – conclude Ceccarelli - che più hanno sofferto le conseguenza delle limitazioni agli spostamenti previste dalle misure assunte a livello nazionale.”
Fonte: FS Italiane - Ufficio Stampa