Maltempo Lucca, frazioni isolate e criticità nella Valle del Serchio
Ha colpito duro il maltempo nel corso della serata di ieri (giovedì 4 giugno) e nella nottata scorsa con la Protezione civile della Provincia di Lucca che ha raccolto e monitorato tutte le segnalazioni dai vari Comuni del territorio, soprattutto quelli della zona della Mediavalle del Serchio, risultata quella più colpita dalle incessanti piogge e dai temporali abbattutisi sulla provincia di Lucca.
Un importante sistema temporalesco ha interessato in particolare l'Alta Versilia, la Mediavalle, la Val di Lima e le Alpi Apuane dove si sono registrate precipitazioni molto significative, anche di 100 mm/3h (fino a 85mm in una sola ora a Barga) dalle 19 alle 22. Poi il maltempo si è spostato ad est verso le province di Pistoia e Firenze.
Le forti piogge hanno creato diverse criticità: allagamenti, frane, piccoli smottamenti, cedimenti e cadute di alberature, nonché un deciso innalzamento dei livelli del torrente Lima e del fiume Serchio che hanno superato il primo livello di guarda nella notte.
Per quanto riguarda le strade provinciali la situazione più critica riguarda la sp 56 dove una frana in località Valfegana (Coreglia Antelminelli) ha costretto alla chiusura della viabilità con il conseguente isolamento di 3 famiglie; sono tuttora in corso gli interventi di bonifica e di ripristino della strada da parte della Provincia che è intervenuta con gli addetti e le ditte specializzate dalle prime ore di stamani.
Sempre sulla sp 56 un movimento franoso che ha interessato l'innesto della strada provinciale con quella comunale per Vitiana (Coreglia): la strada in questo tratto è aperta.
Inoltre smottamenti sulla sp n. 7 di Barga in località Loppia, Palmente e Catagnana dove sono intervenuti i cantonieri della Provincia per rimuovere il materiale franato; la strada è percorribile a senso unico alternato.
La sp 14 Sillano-Giuncugnano a causa dell'esondazione di un corso d'acqua è aperta ma a senso unico alternato per motivi di sicurezza. Circolazione alternata anche sulla sp 51 di Minucciano a causa del materiale scivolato sulla sede stradale dal versante.
Riaperte nella notte e nella prime ore della mattina le strade provinciali sp 50 di Vagli (Vagli di Sotto), sp 55 (Villa Basilica): sulla prima arteria gli addetti provinciali sono intervenuti per rimuovere una grossa pianta, mentre sulla seconda per togliere materiale franato in località Botticino e Biecina.
Si segnala, poi, la caduta di alberi e detriti sulla sp n. 60 Pescaglia-Pascoso-Passo Sella-S. Rocco dove gli addetti della Provincia sono intervenuti per ripristinare la circolazione stradale, così come sulla strada provinciale interna (sp 43 - sr445) tra ponte di Campia e il bivio per Monteperpoli, in località Querceto, dove si era verificata una frana. Idem sulla strada provinciale a Bolognana (Gallicano) per caduta sassi e detriti in località La Croce.
Cedimento di piante, esondazioni più o meno importanti, intasamenti di pozzetti e caduta di detriti e sassi, si sono registrati su numerose strade comunali a Levigliani, Palagnana, Farnocchia (comune di Stazzema), Trassilico (Gallicano), Fornovolasco e San Pellegrinetto (Fabbriche di Vergemoli), Ponte a Serraglio (Bagni di Lucca), Fiano (Pescaglia), San Romano e Motrone (Borgo a Mozzano).
Risulta interrotta la strada comunale Coreglia-Piastroso (nel comune di Coreglia) dove la frazione di Piastroso è isolata non essendoci viabilità alternativa per raggiungere il borgo.
A Barga problemi segnalati su varie viabilità comunali: alcune riaperte, altre invece ancora chiuse al transito. Le piogge intense hanno provocato, inoltre, il parziale cedimento del muro di contenimento vicino al Duomo di Barga con i sassi e i detriti finiti sulla strada sottostante del centro storico.
Le piogge intense hanno provocato il parziale cedimento di un muro di contenimento presso il Duomo di Barga, i sassi sono finiti sulla sottostante strada del centro storico del capoluogo.
Allagamenti diffusi si sono verificati nei centri abitati di Barga, Fornaci di Barga, Castelnuovo Garfagnana e Gallicano.
Fonte: Comune di Lucca - Ufficio stampa