Donazioni al San Jacopo, sfondato il traguardo dei 900mila euro
“Grande riconoscenza per l’espressione concreta di solidarietà verso l’ospedale”. E’ con queste parole che la direzione generale dell’Azienda USL Toscana centro ringrazia quanti hanno contribuito in questi mesi ad aiutare il presidio ospedaliero pistoiese, dove le donazioni arrivate da territorio sono salite a 900 mila euro, in particolare per le dotazioni di apparecchiature diagnostiche e terapeutiche e dispositivi per la protezione individuale degli operatori sanitari.
“E’ un lunghissimo elenco quello delle donazioni raccolte che testimonia l’attaccamento della comunità al nostro ospedale: queste apparecchiature hanno aiutato gli operatori nel curare meglio i pazienti ed ora andranno a potenziare i nostri servizi, -ha detto il direttore sanitario del presidio Lucilla Di Renzo-, ringraziando ancora una volta uno a uno per questa infinita generosità che si è stretta intorno al San Jacopo.
Tra le ultime donazioni quella di SAT spa (concessionario getione dei servizi non sanitari e commerciali dei quattro nuovi Ospedali della Toscana) che ha donato un ecografo portatile, completo di carrello di trasporto e due sonde ecografiche, che verrà utilizzato presso il Polo Ambulatoriale del presidio ospedaliero e quella della Fondazione Cassa di Risparmio che ha consegnato un ecografo e un apparecchio per l’ozonoterapia.
A queste donazioni si aggiungono quelle delle Associazioni “Spalti” che ha donato alcuni caschi per l’ossigeno-terapia, utilizzati anche per i pazienti Covid-19 in caso di difficoltà respiratoria,"Ridere per ricominciare" che ha invece ha donato un ventilatore polmonare, strumento utilizzato per l'erogazione forzata di ossigeno ai pazienti che non riescono ad avere una respirazione autonoma efficace, come ad esempio alcuni dei pazienti Covid-19 e "Un raggio di luce" che ha consegnato 160 "sacchettini solidali" con lavanda ai reparti di Ostetricia e pediatria.
Il Rotary Club Pistoia e Montecatini ha attrezzato l’ospedale di un ulteriore ventilatore polmonare oltre alle donazioni già effettuate ( tra queste la barella per il biocontenimento, una sonda ecografica e il ventilatore polmonare portatile) durante l’emergenza sanitaria. Gli strumenti potranno essere usati presso il Pronto Soccorso e i reparti di degenza. Un gruppo di associazioni podistiche della Provincia di Pistoia ha invece regalato più di 6.000 euro, che sono stati impiegati per l'acquisto di supporti mobili per monitor multiparametrici. Grazie anche al FIAT Club 500 Pistoia e a Panathlon International distretto italia che hanno donato preziosi dispositivi di protezione individuale.
L’Avis Pistoia ed un noto negozio di elettronica cittadino, oltre ad un privato, hanno donato due notebook e 4 telefoni wifi da utilizzare presso il reparto di Radiodiagnostica.
Cosmofarma S.r.l. ha regalato 300 confezioni per un totale di 150 litri di gel igienizzante per mani.
L’Accademia Medica Filippo Pacini ha donato 1.000 euro e il Gruppo MIT di Montecatini Terme un ventilatore polmonare, un ecografo e tre pompe da infusione per la somministrazione dei farmaci. La ditta Sensi di Lamporecchio ha ordinato un’ apparecchiatura per l’anestesia in sala operatoriai e il Gruppo HBdholding un ventilatore polmonare e un monitoraggio per la terapia intensiva.
Grazie ai Vigili del Fuoco è stato acquistato anche un nuovo broncoscopio. Contributi notevoli sono giunti anche dagli alunni e dalle famiglie degli istituti scolastici della provincia oltre ai disegni che continuano ad allestire i reparti.
In ultimo, ma non per importanza i ringraziamenti da parte del personale sanitario vanno a tutti coloro che hanno rifornito quotidianamente l’ospedale di prodotti alimentari e da forno. “Grazie di cuore – hanno dichiarato gli operatori - a chi si è ricordato di noi alleviando la tensione in quei difficili momenti facendo arrivare nei reparti anche cibi caldi che ci hanno sostenuto e dato conforto”.
Infine un utile sostegno è arrivato anche da parte di albergatori pistoiesi che hanno messo a disposizione alloggi per il personale sanitario impegnato nel Covi19.
Fonte: Asl Toscana Centro