Carabinieri aggrediti a Poggibonsi, due fermati danno in escandescenze
Due carabinieri sarebbero stati aggrediti a Poggibonsi durante i controlli per la movida della città. Due persone sono state fermate su una cinquantina presenti, fuori da alcuni locali. La folla ha cominciato a rumoreggiare, intonando cori contro i militari, prendendo a calci e pugni vetrine e porte. I fermati, un 40enne italiano e un 29enne senegalese, hanno dato in escandescenze una volta portati in caserma. Il comandante Sergio Turini sarebbe stato aggredito, riportando ferite con 7 giorni per la guarigione. Anche un altro militare è stato colpito.
Sul fatto è tornata a commentare la Lega. "Questa non è di certo la ripartenza che la Lega ha in mente: il rispetto delle regole e della sicurezza deve essere infatti fondamentale se si vuole evitare una seconda ondata di contagi", afferma la senatrice Tiziana Nisini. “Quanto accaduto ai carabinieri a Poggibonsi che hanno svolto il loro importantissimo mandato in questi mesi di emergenza con abnegazione e senso del dovere, lascia senza parole. Alle donne ed agli uomini dell’Arma, di cui oggi si celebra il 206 anno di fondazione, esprimiamo quindi profonda gratitudine, per un senso di appartenenza e attaccamento all’Italia ed al nostro territorio. Non è certo questo, lo ribadisco, il modo di ripartire che la Lega ha in mente: fin dall’inizio della fase due abbiamo, infatti, chiesto che il Governo si attivasse per far ripartire le attività evitando un tracollo dell’economia. Ma il buon senso del distanziamento sociale e di altre semplici regole per evitare il contagio deve essere alla base di questo lungo cammino di ricrescita che ci troveremo ad affrontare nei prossimi mesi”.