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Estar, PCI: "Necessaria la massima trasparenza"

“Dalla lettura dei giornali apprendiamo che la Procura di Firenze ha aperto un'indagine sull'acquisto, da parte dell'Estar, di duecento ventilatori polmonari, pagati ben sette milioni di euro, che non sarebbero mai stati consegnati alla Regione Toscana e quindi mai messi a disposizione del servizio sanitario regionale. La Procura, cui va la nostra fiducia, ha il diritto dovere di appurare come si sono svolti i fatti per individuare eventuali responsabilità. A noi interessa che non siano sprecati i soldi pubblici e che coloro i quali non hanno fatto il loro dovere, se accertati gli illeciti contestati, siano messi di fronte alle loro responsabilità”.
Ad affermarlo è il segretario regionale e candidato del Pci alla presidenza della Giunta toscana, Marco Barzanti, nel commentare la notizia relativa all'inchiesta aperta dalla Magistratura fiorentina a carico di alcune alte dirigenti dell'Estar, l'ente di supporto tecnico amministrativo del sistema sanitario regionale, accusate di falso ideologico in atto pubblico.
Il segretario Barzanti e il responsabile della Sanità del Pci toscano, Luciano Fedeli, stigmatizzano inoltre il fatto che la Regione abbia emesso una nota stampa per consentire a una delle indagate di affermare, in prima persona, che non sono stati commessi illeciti e che quando sarà ascoltata in Procura avrà modo di chiarire i fatti.
“L'ufficio stampa della Regione non è una struttura al servizio del singolo dirigente ma un servizio pubblico deputato a fare informazione istituzionale sugli organi di governo dell'Amministrazione toscana”, precisano Barzanti e Fedeli. “Avrebbe dovuto semmai essere il presidente Enrico Rossi a fare una dichiarazione, magari auspicando che la Procura faccia chiarezza fino in fondo, perché la Regione, in questa vicenda, potrebbe essere parte lesa”.

Fonte: PCI Toscana - ufficio stampa

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