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Verde Azzurro, investimento del Comune da 120mila euro. I centri estivi costano ancora meno

Il bando per iscriversi ai centri estivi ’Verde Azzurro’ è pubblicato dalla scorsa settimana. Ci sono ben 30 proposte a disposizione delle famiglie, da metà giugno a metà agosto, rivolte a bambini e ragazzi di età compresa tra 3 e 14 anni.

C’è una importante novità, annunciata dal sindaco Brenda Barnini.

SINDACO - «Abbiamo fatto uno sforzo in più e con una delibera approvata nella giunta che si è svolta oggi, lunedì 1 giugno, abbiamo stanziato ulteriori risorse da destinare ai centri estivi, per diminuire il costo che dovranno sostenere le famiglie. Con questo spero davvero che la stragrande maggioranza possa decidere di iscrivere i propri figli ad una delle offerte che abbiamo costruito, non tanto perché riescano a sostituire quello che il tempo scuola non può sostituire, ma perché è importante che i nostri ragazzi abbiano almeno un opportunità di socializzazione con i propri pari durante questa strana estate che sarà caratterizzata ancora dal Covid».

INVESTIMENTO - L’ulteriore investimento porta la cifra messa a disposizione del Comune di Empoli per i centri estivi 2020 a 120.000 euro. Questo anche grazie al fatto che il Governo ha annunciato di voler stanziare  addizionali risorse in favore dei Comuni per consentire il mantenimento degli equilibri di bilancio e l’erogazione dei servizi essenziali.

‘SCONTO’ - Per far capire l’entità del contributo comunale deciso dalla giunta: il 90% dei centri estivi, per la durata quindicinnale, costavano 150 euro, adesso si scende di 40 euro, passando a una quota di 110 euro. E così per le quota 140 si scende a 100 euro; da 130 si passa a 90 euro.

Per chi usufruiva della tariffa agevolata tramite ISEE in sostanza la quota viene dimezzata, quindi scenderà, a seconda dell’offerta di due settimana scelta, a 55, 50 e 45 euro.

MERENDA - I bambini usufruiranno anche di una una “confezione merenda” (sia per lo spuntino di metà mattina, sia per chi partecipa al centro estivo pomeridiano). La confezione è preparata direttamente dalla mensa comunale: coerentemente con le politiche comunali di plastica free e di ecosostenibilità, non conterrà alcuna  bevanda.

MATTINA O POMERIGGIO - «Le linee guida per aprire i centri estivi – ha spiegato il sindaco Brenda Barnini – stabiliscono le modalità con cui si possono fare, le precauzioni da tenere, il numero di operatori per numero di bambini e ragazzi, la necessità di mantenere lo stesso gruppo e molto altro. Per riuscire quindi ad offrire al più alto numero possibile di bambini e ragazzi la possibilità di usufruire di almeno un'opportunità di socializzazione é stato necessario fare mezza giornata. Le famiglie possono scegliere se mattina o pomeriggio. In questo modo e tenendo conto delle forze in campo (cioè i soggetti gestori che hanno fatto le proposte) riusciamo a coprire circa 600 possibili domande. Diversamente il numero dei posti a disposizione si sarebbe dimezzato».

IL VALORE - «In ogni caso vorrei che fosse chiaro a tutti che quest'anno il valore dei centri estivi non può purtroppo essere quello di sostituirsi interamente al tempo scuola e quindi andare incontro alle esigenze di conciliazione dei tempi di lavoro delle famiglie. Per le ragioni che ho spiegato prima  – ha aggiunto il sindaco – il valore dei centri estivi in questa estate Covid19 è quello di dare la possibilità ai nostri figli per due settimane di tornare ad avere relazioni con i propri pari e di non trascorrere tutta l'estate privati di ogni forma di socializzazione. Capisco molto bene le difficoltà dei genitori, vivo quotidianamente quelle stesse difficoltà e dobbiamo fare i salti mortali per incastrare tutto. Prendiamo ciò che di buono si può fare in una situazione di questo tipo».

Tutte le informazioni e gli allegati sono disponibili sul sito del Comune di Empoli a questo link: https://www.empoli.gov.it/avviso/centri-estivi-2020

Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa

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