Restauro della scalinata del Museo Novecento: riapre il cantiere
Scalinata Museo Novecento, il restauro
Torna all’originaria bellezza la scalinata del Museo Novecento in Santa Maria Novella, che troverà anche una nuova omogeneità con il sistema della piazza, area pedonale delimitata e ampliamento del marciapiede. È quanto prevede l’intervento di restauro conservativo progettato dai Servizi tecnici del Comune e riaperto dopo il blocco delle attività, nel rispetto di tutte le norme di sicurezza legate al contenimento del Coronavirus. A verificare l’andamento dei lavori è stata l’assessore ai Lavori pubblici Alessia Bettini nel corso di un sopralluogo con i tecnici.
“Un intervento di restauro conservativo che era già stato appaltato alle ditta – ha detto l’assessore Bettini – e che vuole preservare l’immagine storica del monumento e dare nuova omogeneità alla scalinata nel sistema di una piazza Santa Maria Novella sempre più curata e fiorita grazie alla collaborazione degli albergatori della zona, che per sei mesi si prenderanno cura delle aiuole nell’ambito di una convenzione con il Comune. I lavori, già affidati prima dell’emergenza per un importo di 200mila euro, consentiranno anche di ampliare il marciapiede creando un’area pedonale ben delimitata per proteggere il monumento dal passaggio delle auto. L’area di collegamento consentirà l’accesso diretto al Museo Novecento anche alle persone con disabilità”.
“La riqualifica e il rilancio del Museo Novecento sono uno degli obiettivi primari del mio assessorato – ha detto l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi -, attraverso l’apertura di sette residenze d’artista all’interno del complesso delle Leopoldine, o l’importante investimento sul rifacimento della facciata che dà su via Palazzolo. Questi ulteriori interventi renderanno l’ingresso più accogliente e ancora di più parte integrante di una piazza tra le più importanti della città”.
Per preservare al massimo il monumento, è stato scelto di restaurare la scalinata mediante un intervento conservativo che prevede il reintegro degli elementi non recuperabili e l’eventuale rifacimento della struttura in alcuni punti. Il marciapiedi antistante sarà ampliato per di creare un’area pedonale ‘strutturata’ delimitata da paletti metallici a protezione dalla viabilità carrabile. Quest’area collegherà il marciapiede lato sud di via della Scala con il marciapiede lato ovest di piazza Ottaviani, consentendo l’accesso diretto al Museo Novecento anche ai portatori di disabilità. In tal modo si potranno ricreare omogeneità materica e collegamenti pedonali con il sistema della piazza. La conclusione dei lavori è prevista per settembre 2020.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio stampa