Festa della Repubblica, ricorrenza a distanza a Firenze
Le iniziative che si svolgeranno domani per celebrare il 74° anniversario della Repubblica Italiana. Sarà diversa dal consueto la Festa della Repubblica che verrà celebrata domani 2 giugno, nel 74° anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana. Le misure di contenimento anti-Covid19 impongono quest'anno di commemorare la ricorrenza con modalità differenti da quelle tradizionali per rispettare il divieto di assembramento e osservare le dovute distanze sociali.
Ritenendo tuttavia irrinunciabile un momento di condivisione e di riflessione, il prefetto Lega ha organizzato, per le ore 11 di domani, un collegamento via web con i parlamentari, i sindaci del territorio, le associazioni di categoria, le organizzazioni sindacali, gli ordini professionali e gli uffici statali periferici, nel corso del quale verrà letto il messaggio del presidente della Repubblica.
La giornata celebrativa sarà aperta dalla Deposizione della Corona in onore ai Caduti, che si svolgerà, alle ore 9 in piazza dell’Unità Italiana, in assenza di pubblico e con una ridottissima partecipazione delle autorità cittadine. Non si terrà, invece, la consueta cerimonia di consegna delle Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana – OMRI.
Da segnalare, nell’ambito delle occasioni rievocative, l’iniziativa dell’Istituto Farmaceutico Militare di Firenze che ha predisposto una confezione celebrativa, contenente una mascherina facciale tricolore e un disinfettante alcolico per le mani di propria produzione. Estremamente intensa è stata l’attività profusa dal Farmaceutico per l’emergenza epidemiologica da Covid-19. L’Istituto ha avviato la produzione e la distribuzione di soluzioni disinfettanti, allestendo rapidamente un impianto per generare ingenti quantità di battericidi in grado di neutralizzare il coronavirus.
Infine, dalla serata illuminazione tricolore anche per Palazzo Medici Riccardi, sede della Prefettura di Firenze. L’iniziativa rientra nel progetto messo a punto dal Comune di Firenze per accendere di bianco, rosso e verde alcuni monumenti della città.
Fonte: Prefettura di Firenze