Gli ADP sono scesi ancora una volta in campo per difendere l'integrita' delle spiagge del litorale pisano che, è bene sottolineare, sono parte integrante del Parco Naturale di Migliarino San Rossore. La minaccia è rappresentata dalla Darsena Europa, megaprogetto di espansione a mare del porto di Livorno con nuova diga di 1500 metri, e con nuovi fondali fino a 16 metri per competere con altri scali.
Sicuramente porterà rischi ambientali. Opera calata dall'alto che non si integrarà con la piana di Pisa che verrà letteralmente saltata con passante ferroviario verso Pontedera.
Costosissima (con un costo complessivo di circa 660 milioni di euro) ed inutile e in quanto i 22 porti commerciali italiani hanno una capacità di riempimento dei loro terminal containers solo del 67%. Devastante per le spiagge del litorale pisano in quanto sono spariti pezzi interi di arenile per le alterazioni delle correnti marine ogni volta che a partire dal 1855 sono state costruite nuove dighe a mare a Livorno: peggioramento della qualità ambientale e paesaggistica, invasione di specie aliene contenute nelle acque di zavorra delle navi che sono prelevate o espulse per ottimizzare la linea di galleggiamento al variare del carico trasportato.
Ricordiamo che già nelle acque prospicienti Marina di Pisa è già stata rilevata la presenza dell’alga Ostreopsiscf potenzialmente tossica, prelevata dai mari tropicali e qui espulsa con il meccanismo sopra descritto. E' molto piu' utile investire tali soldi nella sanità (vicenda Covid docet), nella ripartenza dell'industria, del commercio e nell’aiuto alle classi più deboli. Pertanto esortiamo l'intero consiglio comunale pisano, in nome dei voti chiesti, di impegnarsi a salvaguardare l'integrità delle spiagge del litorale pisano. Non un solo metro di sabbia deve andare perso.
Fonte: Amici di Pisa
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