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Lega: "Non facciamo morire l'ospedale di San Miniato"

La grave vicenda sanitaria che stiamo attraversando non dovrà passare inutilmente né tantomeno archiviata come qualcosa di increscioso da dimenticare il prima possibile. I fatti che abbiamo visto e le vicende che abbiamo vissuto dovranno essere fermate nella nostra memoria ed essere di insegnamento per il futuro, per migliorare gli stili di vita, per comprendere la reale importanza di quelle cose e valori che distrattamente chiamiamo comunità e rapporti interpersonali. Quello che abbiamo visto dovrà indurci ad apprezzare l’importanza di poter disporre di un personale sanitario preparato che possa avvalersi di strutture quantitativamente e qualitativamente adeguate. Se non riusciremo a trarre i giusti insegnamenti da questa crisi che tanto duramente ci ha colpito, ci esporremo in futuro al rischio di essere aggrediti da analoghi fatti, con la conseguenza che i sacrifici fatti e i lutti patiti saranno stati vani.

L’esperienza ha dimostrato come le strutture sanitarie non siano mai inutili. Si rende quindi necessario un ripensamento della programmazione e organizzazione delle strutture sanitarie, in passato viste solo come centro di costo da ridimensionare e magari da eliminare mediante una progressiva azione di depotenziamento. In tale ottica il futuro di un ospedale che negli anni passati è stato fortemente depotenziato quale quello di San Miniato dovrà essere attentamente rivalutato. Forse sarà opportuno porre fine al suo progressivo disimpegno, potenziandone i servizi ambulatoriali per tipologia di analisi e tempi di apertura, come sarà utile incrementare il servizio di dialisi, la fisioterapia e i servizi sanitari connessi e se possibile aggiungere altre cose ancora.

La struttura dell’Ospedale di San Miniato con i suoi due ampi padiglioni fino a pochi anni fa ha svolto egregiamente un servizio ospedaliero completo e di ottimo livello. Possiede spazi interni ed esterni di tutto rispetto, tanto da essere stato scelto come struttura per pazienti ex covid, si torni quindi ad utilizzarlo per tutto ciò che sarà possibile, cessando la pratica del suo costante depotenziamento, nella consapevolezza che in futuro, in caso di necessità, potremo disporre di un presidio ospedaliero importante, rodato e capiente.

I Consiglieri comunali della Lega

Roberto Ferraro

Beatrice Calvetti

Federico Gregorini

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