Appalti truccati, Filca Cisl: "Lotta alla corruzione per il rilancio del settore costruzioni"
L'operazione «Waterfront», coordinata dalla Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia a Reggio Calabria ha portato ad arresti cautelari e sequestri di beni anche in aziende del territorio pisano. Emilio Soldatini, responsabile territoriale della Filca Cisl di Pisa esprime il sostegno del sindacato al lavoro svolto dalla Magistratura e dalle forze dell’ordine impegnate quotidianamente in una azione di ripristino della legalità nei confronti di imprenditori e funzionari della pubblica amministrazione.
< Bisogna combattere la corruzione ad ogni livello – commenta Emilio Soldatini. Solo così si potrà liberare il settore da fenomeni di concorrenza sleale nei confronti delle aziende virtuose che operano nelle regole e si trovano dunque penalizzate nell'aggiudicazione delle gare. Lo sviluppo del settore edile e dell'economia in generale non può prescindere dalla legalità>- Osserva ancora il responsabile territoriale della Filca Cisl: «È necessario rivedere il codice degli appalti, per renderlo burocraticamente più snello e liberarlo da inutili scartoffie. Ma occorre, altresì, inserire forme di controllo più severe per contrastare l’intreccio tra politici ed imprenditori corrotti con le organizzazioni criminali».
Fonte: Cisl Toscana - Ufficio Stampa