Movida Pisa, niente asporto di alcolici dalle 19 alle 24. Tavolini da prenotare
Il sindaco di Pisa Michele Conti ha firmato oggi l’ordinanza contingibile e urgente che regolamenta la vendita di bevande alcoliche e lo svolgimento della movida serale nelle principali piazze e vie del centro storico, in modo da evitare assembramenti di persone e far rispettare il mantenimento delle distanze interpersonali come misura fondamentale alla prevenzione della diffusione del Covid-19. L’ordinanza entra in vigore a partire da domani sabato 30 maggio e rimarrà valida fino al 21 giugno, salvo eventuali modifiche che si potrebbero rendere necessarie per la salvaguardia della salute pubblica.
“Dopo la sperimentazione degli ingressi contingentati in piazza delle Vettovaglie – spiega il sindaco Michele Conti - abbiamo ritenuto necessario emanare un’ordinanza che coinvolgesse l’intero centro cittadino, con l’adozione di misure che limitino il crearsi di grandi assembramenti di persone all’interno di aree di piccole dimensioni, dove non è possibile controllare il giusto distanziamento interpersonale. Sulla scia di provvedimenti simili adottati da altre città anche di grandi dimensioni, abbiamo deciso di limitare la vendita di alcol per asporto nelle ore serali e di favorire invece la possibilità di consumare le bevande seduti ai tavolini. Con l’aumento del suolo pubblico concesso alle attività di somministrazione del 40% oltre la superficie autorizzata, abbiamo introdotto un metodo efficace per regolamentare la movida e prevenire la formazione degli assembramenti, oltre a sostenere le attività commerciali duramente provate dalla fase del lockdown. Dando più spazio ai tavolini, che saranno posizionati in maniera distanziata all’interno delle piazze e delle strade, riusciremo a disciplinare in maniera più regolamentata possibile la presenza delle persone in spazi limitati della città”.
“Ci rendiamo conto – prosegue il Sindaco - che soprattutto agli esercenti chiediamo maggiore collaborazione e impegno, ma è questa l’unica strada che abbiamo per continuare a tenere aperte le attività della città, garantendo il rispetto delle misure di sicurezza che, come continuano a ripetere le autorità sanitarie, sono l’unica arma a nostra disposizione per evitare la ripresa di focolai del contagio. Il senso di responsabilità e lo spirito di collaborazione che chiediamo a tutti i cittadini, con particolare attenzione ai più giovani, sono gli strumenti che ci guideranno nel superamento di questa fase decisiva per il futuro di noi tutti.”
L’ordinanza prevede che a partire da sabato sia vietata la vendita da asporto di bevande alcoliche dalle ore 19 fino alle ore 24 in qualsiasi pubblico esercizio di somministrazione di alimenti e bevande, in qualsiasi esercizio di vicinato, medie e grandi strutture di vendita di sostanze alimentari ed in qualsiasi esercizio di artigianato alimentare all’interno della zona A prevista dal “Regolamento per le attività economiche nel centro storico” che comprende in pratica tutto il centro storico, a partire dalla Stazione fino a piazza Santa Caterina inclusa, e, a Tramontana, la zona compresa tra via Curtatone e Montanara e via Sant’Andrea, inclusi anche tutti i lungarni del tratto cittadino. Tutti i pubblici esercizi all’interno dell’area dovranno terminare la loro attività entro le ore 24 e entro le 24.30 le pertinenze dovranno risultare sgombere di tavoli e sedie. Inoltre tutte i locali dovranno conformarsi alle linee guida e ai protocolli previsti per la ristorazione dall’ordinanza della Regione Toscana n. 60 del 27 maggio.
In piazza delle Vettovaglie e Sant’Omobono l’accesso ai locali sarà limitato solo ai clienti che hanno effettuato prenotazione ai tavoli. Per rendere effettiva la limitazione, si potrà accedere in ingresso solo da via delle Colonne e in uscita da via Domenico Cavalca. Agli ingressi saranno presenti steward, che controlleranno gli ingressi alle piazze e il rispetto delle misure di sicurezza, mentre gli altri accessi alle piazze saranno interdetti al pubblico. Agli esercizi di somministrazione in piazza delle Vettovaglie e Sant’Omobono si potrà accedere soltanto dietro prenotazione del tavolo, mentre non sarà consentito ad avventori occasionali di stazionare nella piazza. I titolari e gestori dei pubblici esercizi dovranno prestare massima collaborazione con le Forze di polizia e con gli steward nel rispetto delle regole da parte dei clienti. Agli esercizi di vicinato alimentari di piazza delle Vettovaglie e Sant’Omobono si potrà accedere soltanto per l’acquisto di generi diversi dalle bevande alcoliche e i clienti dovranno trattenersi nell’area il tempo strettamente necessario all’acquisto. In piazza delle Vettovaglie e Sant’Omobono è consentita da parte dei locali l’occupazione di suolo pubblico nell’area al di fuori dei Loggiati, ovvero al centro della piazza, in conformità ai vigenti regolamenti comunali, con l’estensione fino al 40% della superficie autorizzata. L’area sotto i Loggiati dovrà invece essere lasciata libera, senza posizionare tavoli o altri arredi, per motivi di sicurezza.
Tutti i titolari delle attività del centro storico dovranno provvedere alla completa rimozione dei rifiuti in corrispondenza dei loro locali e sono da considerarsi direttamente responsabili della scrupolosa osservanza di tutte le prescrizioni contenute nell’ordinanza. I trasgressori saranno sanzionati con il pagamento della multa da 400 a 3 mila euro e in caso di reiterata violazione da 800 a 6 mila euro, con la sanzione amministrativa accessoria della chiusura dell’attività da 5 a 30 giorni.
Fonte: Comune di Pisa - Ufficio stampa