Psicofarmaci spacciati come droghe, 16 indagati: perquisizioni anche a Empoli

Non solo hashish e marijuana, ma pure psicofarmaci usati come 'droga di strada', venduti ad acquirenti anche minorenni. I farmaci venivano acquistati in alcune farmacie, cedendoli a terzi, tramite ricette mediche contraffatte. Per questo sono in corso 16 perquisizioni domiciliari e personali nel Mugello e nell'area fiorentina da parte dei carabinieri di Borgo San Lorenzo su disposizione del gip del tribunale di Firenze, oltre a 9 obblighi di dimora. L'operazione è coordinata dalla procura di Firenze e riguarda 16 indagati.

Spacciavano sostanze stupefacenti e psicotrope anche a minorenni e in prossimità delle scuole, inoltre utilizzavano ricette false. Sono nove le persone sottoposte a obbligo di dimora nella provincia di Firenze, tra Empoli, Fiesole, Signa, Dicomano, Vicchio e Scarperia e San Piero. Le indagini erano partite nel dicembre 2019 da Borgo San Lorenzo.

In quel caso un genitore aveva chiamato i carabinieri perché il figlio era diventato molto aggressivo. I militari scoprirono che aveva dato in escandescenze probabilmente perché dedito all'assunzione di psicofarmaci.

Dopo quell'episodio, a fine dicembre 2019 i carabinieri hanno individuato due giovani di Vicchio dediti all'acquisto dello psicofarmaco Rivotril, una benzodiazepina prescritto come ansiolitico. Lo compravano per cederlo a terzi, utilizzando delle ricette mediche che sono risultate contraffatte dopo le indagini. Sono state fatte delle perquisizioni che hanno portato a trovare e sequestrare una compressa e numerose confezioni vuote di Rivotril, quattro ricette false e vari cellulari e computer, decisivi ai fini dell'indagine.

Attraverso l'analisi dei messaggi nelle varie app, i militari hanno scoperto che i giovani erano coinvolti in una attività di spaccio di hashish e marijuana, coadiuvati anche da minorenni. Sono stati ricostruiti cinquecento episodi di spaccio di hashish, marijuana e Rivotril, anche nelle vicinanza di una scuola di Borgo San Lorenzo e di un oratorio del Mugello. Le ricette false servivano anche per l'acquisto di Xanax.

Lo stupefacente veniva acquistato da altri fornitori, tutti identificati e destinatari del provvedimento, residenti in area mugellana o nei comuni di Empoli, Fiesole e Signa. Nel corso delle perquisizioni finalizzate alla ricerca di stupefacenti, sono stati sequestrati marijuana, hashish e bilancini di precisione.