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Lega Empolese Valdelsa incontra il mondo del commercio: le proposte per il post-Covid

Confronto costruttivo quello di ieri pomeriggio tra i capigruppo della Lega Empolese Valdelsa e le associazioni di categoria, che si sono incontrati in videoconferenza. Presenti il referente di Confesercenti Empolese Valdelsa Gianluca D’Alessio ed il Presidente di FIEPET Confesercenti Toscana Franco Brogi.

È stato fatto il punto a livello locale sia da una parte, con le richieste avanzate dalle associazioni di categoria per i propri affiliati, che dall’altra, con le proposte ed iniziative portate avanti dai capigruppo nei rispettivi comuni. Molte, però, sono ancora le criticità di questa “Fase 2”: scarsa liquidità, macchinoso e insufficiente l’accesso al credito, protocolli ancora poco chiari, i dubbi sulla cassa integrazione per i dipendenti che in buona parte non è ancora pervenuta.

La strada da percorrere è ancora complessa, anche se con diverse modalità i comuni cercano di dare risposte, la sfida più difficile è conciliare la riapertura post lockdown, in particolare quella ricreativa e di ristorazione, con la necessaria garanzia di sicurezza.

“Quando si parla di commercio si parla anche di rete sociale e presidio di un territorio - dichiara Susi Giglioli capogruppo di Castelfiorentino - la salvaguardia di un intero tessuto economico avrà bisogno di interventi strutturati che non possono esaurirsi nel breve periodo. Per questo motivo abbiamo proposto una Commissione Speciale che verrà discussa e votata in Consiglio Comunale di giovedì 28 Maggio in modo da poter intraprendere un percorso costruttivo e condiviso. Al di là di ciò continueremo a monitorare gli interventi che l’amministrazione metterà in campo e torneremo a confrontarci con le associazioni per analizzare la situazione nel suo divenire”.

Il capogruppo di Empoli Andrea Picchielli aggiunge: “Ringrazio le associazioni per aver accettato il nostro invito. Il confronto con la categoria del commercio è fondamentale specialmente in un momento come questo. Chiederemo al Comune di Empoli aiuti per la sanificazione dei negozi, che dovendo essere effettuata regolarmente comporta costi non indifferenti per i nostri negozianti. Inoltre ho chiesto alle due associazioni di far analizzare ai propri iscritti la mia proposta di far diventare 3 i giorni di apertura serale dei negozi per il "Luglio Empolese", in modo da provare a rilanciare ulteriormente il commercio del centro storico. Questa valutazione è necessaria prima di proporlo con atti ufficiali per avere una risposta omogenea e non a macchia di leopardo da parte degli esercenti, che sarebbero aggravati dal peso di un'apertura serale in più, ma che potrebbe essere utile ai loro incassi”.

“È stato un incontro proficuo quello con le associazioni di categoria - conclude Damiano Baldini capogruppo di Certaldo - speriamo di poter trovare di nuovo modo e occasione per un confronto diretto sulle proposte che avanziamo nei nostri comuni. La questione delle tasse è delicata, le attività che riprendono l’attività dopo 2 mesi di chiusura non possono trovarsi, oltre a spese per utenze, personale e mancati incassi, a dover pagare le tasse (anche arretrate) altrimenti non c’è modo di ripartire, e senza il commercio l’economia non ripartirebbe. Per questo motivo vogliamo dare respiro alle attività e, riprendendo le parole di Claudio Bianchi, Presidente di Confesercenti della Città Metropolitana di Firenze, abbiamo presentato una mozione per sospendere le tasse comunali per tutto il 2020, portando avanti l’idea di “anno bianco fiscale” proposta da Matteo Salvini”.

Marco Manuelli, capogruppo Lega Gambassi Terme, torna a ricordare come la Lega, su proposta dei consiglieri regionali e nazionali ANCI tra cui Marco Cordone rappresentante per la Provincia di Firenze, abbia presentato in sede regionale un ordine del giorno poi approvato dall’assemblea elettiva, per chiedere al governo lo sblocco del Fondo di riserva Regionale con il coinvolgimento delle amministrazioni comunali. Si tratterebbe, tra cassa e accantonamenti, di 1 miliardo e 100 milioni di euro che potrebbero essere impiegati per la fase di ripartenza come sostegno alle imprese e alle famiglie.

Fonte: Lega Empolese Valdelsa

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