Tari, Capannori per le aziende: aiuto da 250mila euro
Si concretizza, con l’aiuto al pagamento della bolletta dei rifiuti, una delle misure più significative decise dell’amministrazione Menesini per sostenere le piccole e medie imprese, i negozi e gli enti non commerciali, come le società sportive. Grazie all’istituzione di un fondo comunale di 250 mila euro a copertura dei costi fissi del servizio di gestione dei rifiuti, le utenze non domestiche che per effetto dei decreti governativi hanno dovuto sospendere la loro attività, di fatto non pagheranno la Tari per il periodo in cui non hanno potuto lavorare. Per ottenere questo beneficio dovranno presentare ad Ascit una domanda dal 1° al 25 giugno. Sarà applicato uno sconto del 50%, pari ai costi fissi, sotto forma di scomputo della rata di aprile, che è stata prorogata al 30 giugno. La restante parte, pur anticipata dall’utenza non domestica con la scadenza della bolletta del 30 giugno, sarà rimborsata al momento del conguaglio per effetto del regime di tariffa puntuale. Ciò significa che, alla fine, le aziende non avranno pagato per il periodo di sospensione dell’attività. L’intervento è destinato alle realtà con ricavi fino a 2 milioni di euro.
“Il tessuto economico del territorio capannorese si fonda su tante piccole e medie realtà, che sono quelle che stanno sostenendo il maggior peso della forte crisi economica dovuta all’emergenza sanitaria nazionale – spiega l’assessore all’ambiente, Giordano Del Chiaro -. Riteniamo doveroso aiutarle in questa fase cruciale grazie all’istituzione di un fondo comunale da 250 mila euro che permetterà di sgravarle dai costi del servizio di ritiro dei rifiuti per il periodo di chiusura. Si tratta di un intervento molto significativo perché con questa operazione il Comune si accollerà anche i costi della ‘parte fissa’ della tariffa”.
“Ascit conferma il proprio forte impegno nell’affrontare l’emergenza epidemiologica, come dimostrato anche nella fase 1, durante la quale abbiamo sempre garantito un servizio di qualità, e con la graduale riapertura delle isole ecologiche – aggiunge il presidente dell’azienda, Maurizio Gatti -. Riceveremo e gestiremo direttamente le domande di questa misura, in un’ottica di costante collaborazione con l’amministrazione comunale e di vicinanza alle utenze non domestiche. Abbiamo deciso di dare quasi un mese di tempo per presentare la richiesta, in modo da agevolare tutti quelli che avranno diritto a non pagare la Tari e a rispondere a eventuali dubbi sulla compilazione della modulistica”.
Per ottenere l’agevolazione sulla tariffa dei rifiuti bisognerà presentare domanda ad Ascit tramite una modulistica che sarà resa disponibile nei prossimi giorni sui siti web del Comune (www.comune.capannori.lu.it) e di Ascit (www.ascit). La documentazione andrà inviata per email all’indirizzo contributo.tari@ascit.it. Bisognerà autocertificare che l’attività è stata interamente sospesa per effetto dei decreti governativi, indicare i giorni di effettiva sospensione e di avere ricavi non superiori a 2 milioni di euro come da ultimo bilancio depositato o da ultima dichiarazione fiscale presentata.
Ascit prenderà in carico le domande pervenute e risponderà al mittente comunicando il minor importo da pagare a seguito della somma coperta dal Comune; minor importo anticipato dall’utenza non domestica che poi comunque sarà rimborsato con il conguaglio.
Questa misura sarà inserita nel regolamento della tariffa dei rifiuti che sarà posto all’attenzione del consiglio comunale in una delle prossime sedute.
Per informazioni e domande sulla compilazione della modulistica: Ecosportello Ascit, telefono 800-146219.
Fonte: Comune di Capannori - Ufficio stampa