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Sciopero alla RGS di Colle di Val d’Elsa

I Sindacati: “L’Azienda ha eliminato la 14esima mensilità e la mensa”

In questi giorni i lavoratori della RGS Europa srl di Colle di Val d'Elsa si sono visti recapitare due lettere di disdetta relative alla 14esima mensilità e alla mensa aziendale.

RGS Europa produce componentistica in plastica di alta qualità e non si è mai fermata neanche nei mesi di marzo ed aprile, ed anche oggi ci risulta che abbia commesse per lavorare fino a tutto luglio 2020. Vi lavorano circa 25 persone con anzianità mediamente ventennale.

Questa scelta sbagliata ed inaccettabile della Direzione era già stata valutata e respinta da tutto il personale nel gennaio 2019. Infatti dopo vari incontri con le organizzazioni sindacali si era dimostrato che l’eliminazione della 14esima mensilità non avrebbe portato nessun vantaggio alla RGS Europa, che invece aveva, e continua ad avere, necessità di una profonda riorganizzazione del processo produttivo per rendere il suo prodotto di qualità e profittevole.

Da allora niente è stato fatto, ma con l’uscita volontaria di almeno 5 persone che non sono state sostituite, pensavamo, avendo abbattuto i costi, che le problematiche finanziarie esposte dalla Direzione fossero state risolte.

Inoltre, considerando che negli ultimi due anni non si è mai fatto ricorso agli ammortizzatori sociali e che i lavoratori si sono messi a disposizione con turnazioni e orario straordinario per evadere gli ordini essendo in carenza di personale, questa scelta appare ancor maggiormente punitiva per le maestranze e da condannare aspramente.

Per questo le lavoratrici e i lavoratori, dopo una convinta e attenta valutazione, hanno deciso di respingere con forza questo comportamento aziendale e hanno proclamato 12 ore di sciopero da effettuarsi entro questa settimana. Le prime 4 ore sono state già effettuate ieri.

FILCTEM-CGIL, FEMCA-CISL e la RSU di RGS Europa Srl chiedono alla Direzione di ripristinare il servizio mensa che è stato disdettato a partire da lunedì 25 maggio e di sospendere la disdetta della 14esima ridiscutendo i motivi di una decisione così improvvisa ed unilaterale.

Se la RGS dovesse confermare la propria forzatura, le organizzazioni sindacali valuteranno altre azioni mirate a dissuadere l'Azienda da questa scelta inaccettabile.

Non vorremmo che la Proprietà pensasse di approfittarsi della crisi pandemica per colpire al cuore i diritti, il salario e la dignità dei lavoratori.

Fonte: Cgil Siena - Ufficio Stampa

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